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Home|Varie|Mare Monstrum – Immigrazione: bugie e tabù

Mare Monstrum – Immigrazione: bugie e tabù

€ 9,80

di Alessio Mannino

Capire cos’è realmente l’immigrazione di massa in Italia negli ultimi anni significa sbugiardare la falsificazione politicamente corretta del migrante idealizzato o demonizzato a priori, cioè dipinto alternativamente come un nemico invasore o confratello universale, quando invece è, al tempo stesso, vittima e strumento di uno scempio umano. Un fenomeno certamente epocale viene rappresentato come destino ineluttabile e giusto in sé, mentre ha un’origine storica ben precisa: la globalizzazione finanziaria e dei mercati che attraverso l’ideologia della crescita infinita e del progresso illimitato ha colonizzato a scopi economici l’immaginario planetario, attirando in Occidente e nei Paesi globalizzati le bestie da soma dello sradicamento sociale e culturale incarnato dal Consumatore Unico Mondiale. Ricostruendo le motivazioni di fondo delle transumanze umane, il libro tratta gli aspetti principali del fenomeno migratorio sulla base dei dati e dei fatti di cronaca emersi nell’ultimo periodo. Una critica al falso mito dell’immigrazione come necessità irreversibile e gioiosa, sbandierata dai missionari laici del cieco buonismo e sostenuta dal calcolo utilitaristico del sistema industriale che non distingue popoli, storie e culture ma conosce soltanto le esigenze del mercato fine a se stesso. Un’illusione strumentale, la “migrazione felice”, che nasconde il lato oscuro della desertificazione di differenze. A danno sia di chi arriva sia di chi ospita.

 

Arianna Editrice | pp. 96

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Categories: Proposte del Mese, Varie Tags: immigrazione, Nuovo Ordine Mondiale
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    Edizione: Lindau| pp. 234

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    Arianna Editrice | pp. 352

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  • Storia in Rete n. 44 – giugno 2009 (pdf da scaricare subito)

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    Storia in Rete di giugno 2009 si occupa dell’impossibile parallelo fra l’immigrazione italiana del 1800 e del 1900 con quella che oggi preme alle nostre frontiere, un parallelo che per essere portato avanti dal “politicamente corretto” ha necessità di tutta una serie di forzature storiche, che l’articolo di Paolo Sidoni va ad evidenziare. Continua quindi il dossier sulla Libia: questa volta sotto la lente d’ingrandimento c’è un articolo di un noto mensile di storia e le sue tesi sul colonialismo italiano. Sergio Boschiero ci parla poi della saga delle salme dei Savoia al Pantheon e Aldo A. Mola e Luciano Garibaldi si soffermano su alcuni aspetti della Guerra Civile in Italia, quelli evidenziati dal film tratto da “Il sangue dei vinti” e le scarse novità presenti nel Rapporto Mokarski pubblicato da NSC. Dopo la sesta puntata della storia dell’Italia nello Spazio, Gian Paolo Pelizzaro chiude il cerchio della strage della Storta, il 4 giugno 1944 a nord di Roma, grazie alla quale è stato ufficialmente dato un nome alla quattordicesima vittima del massacro nazista. Un’altra strage nazista – quella sconosciuta di Vallucciole in Toscana – è al centro di un’inquietante anticipazione da un volume di Paolo Paoletti: i partigiani sapevano, ma non avvisarono la popolazione? Storia in Rete traduce quindi per i suoi lettori degli estratti delle memorie della segretaria di Hitler e va a raccontare il duro mestiere del Papa, tutt’altro che intoccabile, fra pontefici processati da cadaveri, schiaffeggiati, rapiti, assediati o soggetti a linciaggio mediatico. Infine una riflessione sul nuovo “Libro Nero” francese – dedicato alla Rivoluzione del 1789 e la prima parte della vicenda di rivalità fra Napoleone e Moureau.

    Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di giugno!

    LEGGI IL SOMMARIO DEL N. 44

     

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    Edizioni: Mondadori | pp. 152

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    LEGGI IL SOMMARIO DEL N. 103

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    Un racconto ironico e passionale, storico e metafisico sull’Italia presente e assente. Un viaggio tra storia e politica, costume e carattere, bellezza e brutture, alla ricerca di una visione dell’Italia e di un’identità smarrita.

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    Marcello Veneziani

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