0 Items
  • No products in the cart.
  • Il mio account
Libreria di Storia
  • In Libreria
    • I° scaffale
      • Mondo Antico
      • Medioevo
      • Eresie
      • Crociate
      • Rinascimento
      • ‘600 / ‘700
      • Ottocento
      • Età Napoleonica
    • II° scaffale
      • Risorgimento
      • Novecento
      • Grande Guerra
      • Comunismo
      • Fascismo
      • Nazismo
      • II° guerra mondiale
      • Guerra Fredda
    • III° scaffale
      • Stati Uniti
      • Enigmi
      • Eros
      • Varie
      • Romanzi
      • Storia In Rete
      • Space Magazine
      • DVD
  • Shop
    • Carrello
    • Il mio account
    • Cassa
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Condizioni di vendita
  • il Blog
  • Lista dei desideri
Back to top
Home|Varie|Comprendere Eurabia

Comprendere Eurabia

€ 24,00

di Bat Ye’or

Attentati, raid terroristici, rapimenti, decapitazioni, assalti mirati contro cristiani e bersagli occidentali, ecco il bollettino di guerra che echeggia dai media e dal web negli ultimi tempi. Non c’è nulla di veramente nuovo, salvo il fatto che l’attacco alla pace e alla stabilità del mondo è ormai quotidiano e non riguarda più soprattutto paesi lontani. Questa guerra che semina terrore e sangue si combatte ora nelle strade delle nostre città, con minacce dirette contro obiettivi e personalità, come ad esempio il Papa, che ci sono prossimi. Quanto accade ha radici lontane. Da decenni, attraverso la creazione di organismi e commissioni di varia natura, incontri ad alto livello, summit, conferenze internazionali fra paesi islamici e l’Europa, si è venuta tessendo una gigantesca ragnatela che influenza la politica, condiziona l’opinione pubblica e orienta la formazione, mettendo l’Occidente in balia dell’islam. Sono i filoni e le diramazioni di questa realtà nascosta e tuttavia potente quelli che Bat Ye’or indaga da molti anni e ha svelato nei suoi libri e con un’instancabile attività di conferenziera che l’ha portata a parlare al Senato italiano, a quello francese, a quello danese, in molte università americane e canadesi, all’ONU. All’epoca dei suoi primi libri, la lettura che faceva dei documenti e della trama dei fatti sembrava fantascientifica o quasi, anche se personalità politiche e intellettuali come Oriana Fallaci ne avevano riconosciuto la fondatezza. Oggi le vicende che funestano i nostri giorni le danno completamente ragione e fanno temere il peggio per il futuro del nostro continente.

Edizione: Lindau| pp. 234

Aggiungi alla lista dei desideri
/
Share it

Share on:

Aggiungi alla lista dei desideri
Category: Varie Tags: Chiesa Cattolica, cristianità, Eurabia, Europa, Francia, geopolitica, Germania, Identità italiana, Islam, islamizzazione, Religione, Tradizione, Vaticano
  • Recensioni (0)

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Comprendere Eurabia” Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may also like…

  • Dio, Patria e Famiglia

    € 18,50
    Aggiungi al carrello

    di Marcello Veneziani

    Già vedo la smorfia di sarcasmo e sufficienza su Dio, patria e famiglia. Molti si sentono superiori a quel trito passato e a quei superati pregiudizi. Ma non si rendono conto di quanto quei fantasmi giganteschi pesino sulle loro fughe, sulle loro spettrali solitudini, sulle loro meschinità. Dico loro, dovrei dire nostre. Il fatto è che ci siamo liberati di quei pregiudizi tramite un altro pregiudizio, la convinzione a priori che fossero «superati», a volte confondendo le forme di rappresentazione che sono figlie del proprio tempo con la fonte da cui scaturivano. In tal modo, bollandole come superate, nel nome di uno storicismo a sua volta rancido, non le abbiamo affrontate, capite e digerite. Le abbiamo solo evitate, non riuscendo però a evitare le ombre che si allungano sulla nostra vita. E la notte risalgono come fantasmi, voragini e colpose orfanità, e cospirano col nostro presente malessere. È difficile valicare, o addirittura sgretolare, il muro di ovvietà che impedisce di pensare a Dio, patria e famiglia. È rimasto in piedi lo slogan ternario, ma con funzione inversa: ieri serviva a sancire un ordine rispettoso di certezze e pregiudizi, oggi serve a respingerlo a priori, consegnandolo al folclore imbalsamato del passato. È difficile, mi rendo conto, sottrarre il tema all’ovvietà dei riflessi condizionati, ieri devoti e oggi repellenti. È difficile restituire vita e pensiero a un corpo rigido, su cui si è depositata la muffa. È difficile, ma è più che benefico ripensarci, forse necessario. (dall’introduzione al volume)

    Edizioni: Mondadori | pp. 152

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Le crociate

    € 23,00
    Aggiungi al carrello

    Una storia nuova
    di Thomas F. Madden

    Madden si è proposto di raccontare la storia delle crociate medievali prendendo spunto dai frutti dell'ultimo mezzo secolo di studi. In particolare le crociate sono ricollocate all'interno del loro specifico contesto sociale, economico, religioso e intellettuale. Soltanto così si possono comprendere le ragioni che hanno portato migliaia di uomini ad abbandonare le loro case per marciare nel nome di Cristo verso terre lontane e sconosciute. Madden riserva poi una particolare attenzione agli effetti delle crociate sul mondo islamico e sull'Oriente cristiano bizantino. Spiegando ciò che le crociate hanno rappresentato, questo volume tenta anche di far comprendere il complicato intreccio di relazioni tra passato e presente.

    Edizioni: Lindau | pp. 352

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • On sale!

    La lunga notte dell’informazione

    € 20,00
    Aggiungi al carrello

    di Fabio Andriola

    La prima guerra del Golfo e i mass media tra bugie e “spezzoni di verità”. Quante storie si possono raccontare sulla guerra del Golfo? Quante storie ci hanno raccontato sulla guerra del Golfo? Questo libro racconta una storia diversa di quei fatti, quella che ci hanno raccontato “sottovoce” i mass media alla fine delle ostilità. Ma la stampa internazionale, durante il conflitto, aveva raccontato cose ben diverse: e così, nel breve volgere di pochi mesi, gli stessi media, liberati dal condizionamento del Pentagono, hanno fatto trapelare quegli “spezzoni di verità” che rappresentano la forza di questo libro. Spezzoni nascosti: la verità non ha avuto quasi mai gli onori delle prime pagine, a differenza della “balle di guerra” che una ben organizzata propaganda planetaria, primo segno tangibile del Nuovo Ordine Mondiale, ha profuso a piene mani dopo l’invasione irachena del Kuwait. Ma qualcosa non ha funzionato e così ora possiamo vedere una guerra trasformarsi in una strage, una crociata contro il Male rivelarsi un’aggressione premeditata, i teorizzatori del nuovo ordine diventare degli arroganti questuanti e una montagna di morti mutarsi in un gigantesco affare..

    Edizioni: Settimo Sigillo | pp. 314

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Afghanistan il Grande Gioco

    € 12,00
    Aggiungi al carrello

    di Eugenio Di Rienzo

    L’Afghanistan, con i suoi confini, ha costituito fin dall’antichità il “crocevia” dell’Asia Centrale e il ponte naturale tra Eurasia, Medio ed Estremo Oriente. A causa di quella eccezionale posizione geografica, l’ Afghanistan è sempre stato terra di conquista, di competizione politica, di conflitto sordo o manifesto: per l’Impero mongolo, quello persiano, quello moghul dell’India e infine gli imperi britannico e russo. Le montagne e gli aridi altopiani afghani divennero, tra il 1838 e il 1906, la scacchiera del Grande gioco, gareggiato da militari e agenti segreti americani e russi, la cui posta era il “gioiello” del British Empire (l’India). Lo scoppio della Grande Guerra nel 1914 segnò la data di nascita del Nuovo grande gioco. Dopo il decennio dell’occupazione sovietica, il regime teocratico talebano, l’intervento statunitense del 2001, questa tragica partita continua ancora oggi.

    Edizioni: Salerno editrice | pp. 160

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

Related Products

  • Processo a Norimberga

    € 20,00
    Aggiungi al carrello

    di Hans Fritzsche

    I ricordi, l’autodifesa e il memoriale di uno dei più importanti funzionari nazionalsocialisti – funzionario non gerarca o dirigente – dagli anni trenta fino al drammatico epilogo dell’aprile-maggio 1945. Fritzsche è stato la “voce” del Nazismo con la sua trasmissione settimanale alla radio, ha controllato per anni la stampa interna e tenuto i rapporti con quella estera: tuttavia era “solo” uno dei collaboratori di Joseph Goebbels e, tanto per dirne una, incontrò personalmente Hitler pochissime volte. Questo non lo esentò dal finire a Norimberga dove però fu assolto. Forse anche alle argomentazioni che svolse e che questo libro raccoglie insieme ad una incredibile e avvincente serie di ricordi e aneddoti che aprono varchi poco noti nella storia del nazismo, delle sue dinamiche interne e del suo drammatico e confuso epilogo. Prefazione di Marco Cimmino.

    Oaks editrice | pp. 306

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Italia sovrana?

    € 18,00
    Aggiungi al carrello

    di Nazzareno Mollicone

    Il termine “sovranismo” è divenuto predominante a seguito del ruolo passivo che l’Italia subisce nell’Unione Europea e quello che manifesta nei confronti con le altre Potenze, mediterranee e extraeuropee. Con quest’opera l’autore ripercorre sinteticamente la storia d’Italia − dal primo Regno con tal nome costituito da Napoleone fino all’epoca contemporanea − evidenziando come spesso le aspirazioni e i legittimi riconoscimenti dell’Italia siano stati negati od ostacolati dalle altre Potenze. Nel libro sono esaminate anche le ostilità verso le politiche d’indipendenza economica ed energetica nazionale, svolte a suo tempo dall’Eni di Mattei e dalle Partecipazioni Statali, da parte delle altre Potenze. Un’attenzione particolare viene poi riservata alle ricorrenti eliminazioni − fisiche o politiche – di quelle personalità italiane che hanno agito per difendere l’interesse nazionale. L’argomento trattato dal libro appare quindi di attualità e può essere di supporto all’analisi politica nel momento in cui sono in atto o si auspicano cambiamenti radicali in Europa e in Patria.

    I Libri del Borghese | pp. 276

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Mussolini e Hitler – Storia di una relazione pericolosa

    € 28,00
    Aggiungi al carrello

    di Christian Goeschel

    Cosa rende interessante il libro di Goeschel? Il fatto che semplicemente contesta – senza tema di essere sospettato di flirtare con chissà chi o di essere un nostalgico di chissà cosa – un dogma dei nostri tempi: quello del collante eminentemente ideologico dell’alleanza tra Italia fascista e Germania nazista tra la seconda metà degli anni Trenta e la fine della guerra mondiale. Insomma, la categoria del nazi-fascismo. Ovviamente affermazioni che, al di là di tutto, sembrano dettate dal buon senso e dalla semplice analisi dei fatti, senza l’assillo di aggiornare ad ogni pagina l’elenco dei “Buoni e dei Cattivi”. Un esempio? Scrive Goeschel che «si capisce meglio la storia del rapporto fra Mussolini e Hitler se lo si vede come un’unione strumentale e una relazione costruita in chiave politica piuttosto che come un patto segnato ideologicamente, e quindi inevitabile, o come una vera amicizia». Un altro esempio? «Io sostengo che la storia dell’alleanza tra l’Italia fascista e la Germania nazista fu molto più complessa di quanto sia stato suggerito in opere recenti, secondo le quali l’alleanza fu motivata sostanzialmente dalla condivisione di una ideologia e da una riuscita cooperazione». E poi ancora, scrive Goeschel, ostinarsi a perseguire – come han fatto alcuni storici senza grandi risultati – un progetto teoretico (…) sul “minimo comun denominatore del fascismo” rischia di «travisare le complessità, le ambiguità e le tensioni all’interno dell’archetipico legame fascista fra Mussolini e Hitler». Del resto, come ammette sempre lo storico inglese, negli anni Trenta, già divise da indole delle popolazioni, interessi geopolitici e da storici pregiudizi, «l’Italia e la Germania avevano forti collegamenti con altri Stati, e un’alleanza italo-tedesca non era affatto ineluttabile». A determinarla non furono infatti le assonanze ideologiche – che anche Goeschel definisce “abbastanza superficiali” – ma alcune contingenze politico-diplomatiche.

    Laterza | pp. 465

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

Categorie

  • Mondo Antico
  • Medioevo
  • Rinascimento
  • ‘600 / ‘700
  • Ottocento
  • Grande Guerra
  • Fascismo
  • II° guerra mondiale
  • Novecento
  • Enigmi
  • Eros & Storia
  • Romanzi
  • Storia in Rete – Rivista
  • DVD

Copyright Libreria di Storia 2022