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Home|Fascismo|Fascisti prima di Mussolini

Fascisti prima di Mussolini

€ 22,00

di Rodolfo Sideri

Tra le caleidoscopiche immagini del fascismo, si è spesso sottovalutata l’autobiografia che il movimento mussoliniano ha voluto offrire di sé. Attraverso l’analisi dei “precursori” è invece possibile leggere in controluce quello che il fascismo ha ritenuto di incarnare e di rappresentare nella costruzione non solo di un nuovo ordine sociale, ma anche di uno stile di vita ispirato ad una peculiare visione del mondo. Durante i vent’anni del regime, il dibattito si sviluppò nella contrapposizione tra coloro che ritenevano che in queste costruzioni il fascismo si ponesse in continuità con la storia nazionale e che solo in questa continuità le realizzazioni che si compivano avrebbero avuto la solidità necessaria per durare e coloro che invece ritenevano che il fascismo dovesse presentarsi con una rivoluzione radicale che costituiva una netta cesura con il pregresso storico della nazione. Se il fascismo non scelse chiaramente una delle due posizioni è perché era ancora alla ricerca di una propria definizione ideologica, ma le collane dedicate ai prefascisti e ai precursori, il dibattito parlamentare e persino alcune dichiarazioni dello stesso Mussolini, pur restio a riconoscere precursori per la sua creatura, lasciano propendere per la tesi della continuità. Propensione inevitabile in un movimento che considerava irrinunciabile la dimensione storica dell’individuo e dello Stato.

Settimo Sigillo | pp. 272

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Category: Fascismo Tags: Alfredo Oriani, Fasci di combattimento, Fascismo, Italia, Mussolini, politica culturale, Risorgimento, squadrismo
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    Edizione Lo Scarabeo  | pp. 264

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    Edizioni: Castelvecchi | pp. 136

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    Edizioni del Capricorno | pp. 376

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    STORIA IN RETE HA PARLATO DI QUESTO LIBRO NEL n. 120/2015

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