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Obbiettivo Biscari
€ 17,00di Domenico Anfora e Stefano Pepi
9-14 luglio 1943: sei giorni di guerra infuocarono il territorio siciliano da Gela a Vittoria durante l’Operazione Husky. Protagonisti sono i paracadutisti All American, i fanti americani della Big Red One e della Thunderbird, i granatieri corazzati tedeschi della “Goering”, i costieri italiani della XVIII brigata. Grazie a documenti e testimonianze dirette di sopravvissuti, sono narrate le stragi dell’aeroporto di Biscari e di Comiso, la strage di Vittoria in cui persero la vita il podestà di Acate e i suoi congiunti, la battaglia dell’altura Biazzo in cui un gruppo di paracadutisti americani ricacciò indietro un’intera colonna della divisione “Goering”, la battaglia per l’aeroporto di Biscari in cui si consumò la tristemente nota strage di prigionieri italo-tedeschi. Per molto tempo la storiografia ufficiale ha rappresentato lo sbarco in Sicilia come una sorta di passeggiata degli Alleati attraverso ali di popolazione festante che accoglieva i liberatori. Ma fu davvero una festante liberazione? E, soprattutto, fu davvero una passeggiata?
Edizioni: Mursia | pp. 304
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Gela 1943
€ 15,00di Fabrizio Carloni
Nel corso dello sbarco angloamericano in Sicilia, tra il 9 e il 10 luglio 1943, furono uccisi numerosi civili siciliani e militari italo-tedeschi caduti prigionieri. Nel centro storico di Gela, raggiunto dagli Alleati dopo aver battuto la resistenza di un battaglione costiero italiano, coadiuvato da un velo di finanzieri che si sacrificarono sulla spiaggia, nelle prime ore del 10 luglio fu uccisa dai Ranger una ventenne con i suoi bambini di uno e tre anni. In località Passo di Piazza, alcuni Carabinieri Reali che si erano arresi dopo una breve ma valorosa resistenza furono fucilati da elementi della 82ma divisione aviotrasportata statunitense lanciati nel corso della notte, probabilmente con la complicità dei fanti connazionali della 45ma divisione appena sbarcati nell’area di Scoglitti. In questo volume non si propone l’ennesima ricostruzione dello sbarco in Sicilia sulla base delle fonti ufficiali e consegnata a una versione tradizionale e canonica, ma una rigorosa indagine storica che porta molti elementi rilevanti alla corretta conoscenza dell’evento. Attraverso documenti inediti e fonti di prima mano, come il racconto di sopravvissuti e di testimoni diretti, emergono il coraggio dei carabinieri, dei finanzieri, dei fanti, dei bersaglieri e dei carristi italiani e il sacrificio della popolazione di Gela.
Edizioni: Mursia | pp. 182