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Missione segreta a Londra
€ 24,00di Louis Rougier
Nel 1945 il filosofo Louis Rougier ha scritto un libro di storia molto scomodo. Scomodo era allora – e infatti, lui, francese, lo poté pubblicare inizialmente solo all’estero e non in patria – e lo è oggi per la sua intatta capacità di rompere schemi e luoghi comuni. Come? Ad esempio raccontando di una sua missione nell’ottobre 1940 a Londra per arrivare ad una pace di fatto tra la Francia “collaborazionista” di Vichy, ormai nell’orbita della Germania nazista, e il governo della Gran Bretagna, rimasta sola a fronteggiare Hitler. Da quella missione Rougier sarebbe tornato con un documento concordato direttamente con il premier inglese Churchill che, contemporaneamente, già stava lavorando al proprio mito di alfiere della democrazia e della libertà nonché di inflessibile nemico dei totalitarismi. (dalla Prefazione di Fabio Andriola)
OAKS editrice | pp. LII + 262
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L’ora più buia
€ 19,50di Anthony McCarten
Eroe di guerra. Patriota. Ubriacone. Imperialista. Politico. Depresso. Scrittore. Visionario. Aristocratico. Voltagabbana. Pittore. Nel maggio del 1940 queste erano solo alcune delle «credenziali» con cui Winston Spencer Churchill si presentava alla Camera dei Comuni per assumere l’incarico di primo ministro del Regno Unito. La nazione era in guerra da otto mesi e le cose non stavano andando affatto bene. Più che un nuovo capo del governo, il paese invocava un condottiero, e pochi, in quei giorni cupi, avrebbero scommesso sull’ormai sessantacinquenne primo lord dell’Ammiragliato. Bastarono invece quattro settimane perché i sudditi di Sua Maestà scoprissero in lui il grande leader, l’uomo capace di commuovere e spronare, il comandante in grado di salvare l’esercito britannico dalla catastrofe di Dunkerque e di decidere così le sorti del conflitto. Eppure, nei giorni drammatici in cui le inarrestabili armate tedesche si impossessavano dell’Europa occidentale e sembravano pronte a sferrare il colpo finale contro la Gran Bretagna, nella sala del Gabinetto di guerra Churchill meditava seriamente sulla possibilità di avviare trattative di pace con Hitler e con l’Italia. Ma fino a che punto il leader britannico si spinse sulla via di un accordo con le potenze dell’Asse? Fino a un punto pericoloso, come sembrano rivelare i verbali delle riunioni del Gabinetto di guerra conservati presso i National Archives di Londra e rimasti per decenni secretati. In quelle ore fatali di incertezza ed esitazione, Churchill – in contraddizione con la sua immagine pubblica – parve davvero a un passo dal prendere una decisione che avrebbe cambiato i destini del mondo. Perché non lo fece?
Edizioni: Mondadori | pp. 264
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Storia in Rete n. 115 – maggio 2015 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Sesso e prostituzione nell’Antichità sono i temi di copertina di Storia in Rete di maggio. E poi sempre in relazione con l’attualità, il paragone fra legge Acerbo e Italicum, i 40 anni dalla fine della guerra del Vietnam, la svendita dell’Italia sul panfilo Britannia nel 1992. E ancora, il grande romanziere dimenticato Lucio d’Ambra, fra adesione e censura fascista, l’ultimo irredentista, il maltese Carmelo Borg Pisani, Talleyrand e Fouché, i “sempre a galla” del potere francese a cavallo fra XVIII e XIX secolo. Infine, il Carteggio Mussolini-Churchill: analisi di un maldestro tentativo di “debunking” operato da un libro appena uscito.
Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di maggio 2015.GUARDA LA COPERTINA DI STORIA IN RETE N. 115
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Storia in Rete n. 85 – 86 novembre-dicembre 2012 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Sesso e prostituzione nell’Antichità sono i temi di copertina di Storia in Rete di maggio. E poi sempre in relazione con l’attualità, il paragone fra legge Acerbo e Italicum, i 40 anni dalla fine della guerra del Vietnam, la svendita dell’Italia sul panfilo Britannia nel 1992. E ancora, il grande romanziere dimenticato Lucio d’Ambra, fra adesione e censura fascista, l’ultimo irredentista, il maltese Carmelo Borg Pisani, Talleyrand e Fouché, i “sempre a galla” del potere francese a cavallo fra XVIII e XIX secolo. Infine, il Carteggio Mussolini-Churchill: analisi di un maldestro tentativo di “debunking” operato da un libro appena uscito.
Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di maggio 2015 !!!GUARDA LA COPERTINA DI STORIA IN RETE N. 85-86
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Gli ultimi giorni di Mussolini – Speciale (edizione in pdf da scaricare subito)
€ 5,90A 70 anni dalla fine della guerra civile cosa sappiamo davvero sulla morte di Benito Mussolini e sui drammatici eventi che la precedettero e la seguirono? Molte cose anche se molto spesso decisamente diverse da quelle che comunemente si dicono e scrivono. Per capire davvero quei fatti, finalmente è pronto e disponibile online il nuovo speciale di “Storia In Rete” dedicato agli ultimi giorni di Mussolini e della RSI. Per la prima volta un giornale di Storia esce con una versione “premium” (200 pagine a solo € 5,90) solo in versione pdf per i lettori digitali: 20 pagine in più rispetto alla versione cartacea che sarà in edicola tra una decina di giorni al prezzo di € 9,50.
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Mistero Churchill
€ 18,00di Roberto Festorazzi
Nel settembre del 1945, Winston Churchill venne a soggiornare sul lago di Como per tre settimane. Ufficialmente, per riposare e dipingere acquerelli: in realtà, per recuperare il suo compromettente carteggio con Benito Mussolini, la cui esistenza è stata sempre negata con ostinazione dagli storici inglesi. Prova ne sia che lo statista conservatore giunse in Italia in stretto incognito, con il nome di copertura di “colonnello Warden”, alloggiando in una sede del Soe, speciale branca operativa dei servizi segreti britannici, sotto la protezione di una ventina di uomini del Quarto Reggimento Ussari: un’unità di élite specializzata nelle operazioni di intelligence come la cattura dei criminali di guerra nazisti. Roberto Festorazzi non soltanto dimostra che quell’epistolario è realmente esistito: ma lo fa ricostruendo per la prima volta, giorno per giorno, con documenti e testimonianze inediti e il piglio avvincente del cronista, tutte le mosse compiute da Churchill durante la sua “strana vacanza” sul Lario. Nell’ultima parte della sua indagine a cerchi concentrici, l’autore giunge a ipotizzare il contenuto della corrispondenza segreta tra il vincitore del secondo conflitto mondiale e il Duce. Due carissimi nemici che diedero vita alla più spregiudicata collusione che si possa immaginare.
Edizioni: Macchione | pp. 256
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Bombardate Roma
€ 19,00di Mimmo Franzinelli
Uno dei più grandi scandali politico-giornalistici della storia d’Italia trova in questo libro una ricostruzione di parte. Nel gennaio 1954 il settimanale “Candido” diretto da Giovanni Guareschi pubblica delle lettere attribuite all’ex primo ministro Alcide De Gasperi che, nel 1944, mentre era in clandestinità nella Roma occupata dai nazisti, avrebbe chiesto agli anglo-americani di bombardare la periferia della Città Eterna per facilitare la sollevazione popolare contro l’occupante. Quelle lettere vennero dichiarate false dal tribunale di Milano che però non volle disporre le perizie per appurarne l’autenticità. Franzinelli concorda con le conclusioni del tribunale e “salva” sia De Gasperi che Guareschi che, secondo l’autore, sarebbe stato raggirato da uno strano gruppo di neofascisti decisi ad attaccare De Gasperi con documenti falsi. La questione investe così uno strano personaggio, ex ufficiale della Rsi, Enrico De Toma che ebbe per le mani numerose carte provenienti dagli archivi di Mussolini e che negli anni Cinquanta salì agli onori della cronaca a più riprese proprio per il materiale in suo possesso. La tesi di Franzinelli fa acqua da più parti ma per chi non conosce la storia il libro può comunque fornire un aiuto a capire quegli anni così complicati e, in apparenza, lontani.
Edizione: Mondadori | pp. 239
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Carteggio Segreto – Mussolini Churchill
€ 24,00€ 18,00di Fabio Andriola
Come mai l’Italia è entrata nella Seconda guerra mondiale? E perché per mesi ha evitato per mesi di mettere in campo operazioni militari di un certo rilievo? È possibile che l’improvvisa decisione di Mussolini del giugno 1940 avesse, tra le sue premesse, anche contatti segreti con Londra? Insomma, l’Italia nel 1940 si mosse sulla falsariga del 1915, quando il segretissimo «Patto di Londra» determinò l’ingresso italiano nella Prima guerra mondiale? Domande che potrebbero avere una risposta nei contenuti del «Carteggio Mussolini-Churchill», uno degli enigmi più famosi della storia del Novecento. Un enigma che però, a differenza di molti altri, ha al suo attivo un numero impressionante di prove, riscontri e testimonianze, un po’ troppe per archiviare – come pure si è fatto e si cerca di fare, contro ogni evidenza, ancora oggi – il «carteggio» tra le leggende della storia. Che, di suo, ha visto infinite volte all’opera, nel corso dei secoli, la vera protagonista di questo libro: la diplomazia segreta. Che anche prima, e durante, il secondo conflitto mondiale ha tessuto come sempre le proprie trame. Trame che, nel caso dei rapporti Roma-Londra, si sono concretizzate in quell’insieme di contatti poi definiti, per convenzione, il «carteggio Mussolini-Churchill». Intorno a quelle carte, per molti anni dopo la fine della guerra, si sono mossi oltre ad agenti segreti e faccendieri, partigiani e ufficiali di varie nazionalità, personalità del calibro di Togliatti, De Gasperi, Umberto II. Oltre che, ovviamente, Winston Churchill…
Edizioni: SugarCo | pp. 408