-
Storia in Rete n. 47 – settembre 2009 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di settembre 2009 apre, sulla scia dell’uscita del film di Quentin Tarantino “Bastardi senza gloria”, con la prima parte di un articolo sui crimini commessi dagli Alleati – e rimasti largamente impuniti – durante la Seconda guerra mondiale. Seguono due interviste: con Fabio Isman Storia in Rete parlerà di mercanti d’arte rubata e con Alessandro Barbero di romanzo storico e di figure cardine della storia europea ed italiana. Il reportage da Lipsia, al Wave Gothic Treffen, è l’occasione per riflettere sulle sinergie che è possibile creare in Italia fra storia, musica alternativa e mercato. Continua quindi la vicenda di Montanelli e delle molte mezze verità (o bugie intere) con cui ha costruito la sua autobiografia: sotto esame – stavolta – il suo non eccelso stato di servizio da militare e il grado di capitano completamente inventato. E ancora, la seconda puntata dell’intricata vicenda sentimentale (ma non solo) fra Mussolini e Alice Pallottelli. Storia in Rete getta quindi uno sguardo al “dietro le quinte” della Marcia su Roma, con il raffreddore che impedì a Giolitti di bloccare l’ascesa di Mussolini, e con un balzo indietro nel tempo, all’età dell’Inquisizione, dove – sorpresa! – il Sant’Uffizio sembra proprio essere stato un argine di garantismo nell’epoca dei roghi facili. Infine la vicenda della Maschera di Ferro: invenzione di Voltaire romanzata da Dumas o un vero mistero della Francia secentesca?
Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di settembre!
-
Bombardate Roma
€ 19,00di Mimmo Franzinelli
Uno dei più grandi scandali politico-giornalistici della storia d’Italia trova in questo libro una ricostruzione di parte. Nel gennaio 1954 il settimanale “Candido” diretto da Giovanni Guareschi pubblica delle lettere attribuite all’ex primo ministro Alcide De Gasperi che, nel 1944, mentre era in clandestinità nella Roma occupata dai nazisti, avrebbe chiesto agli anglo-americani di bombardare la periferia della Città Eterna per facilitare la sollevazione popolare contro l’occupante. Quelle lettere vennero dichiarate false dal tribunale di Milano che però non volle disporre le perizie per appurarne l’autenticità. Franzinelli concorda con le conclusioni del tribunale e “salva” sia De Gasperi che Guareschi che, secondo l’autore, sarebbe stato raggirato da uno strano gruppo di neofascisti decisi ad attaccare De Gasperi con documenti falsi. La questione investe così uno strano personaggio, ex ufficiale della Rsi, Enrico De Toma che ebbe per le mani numerose carte provenienti dagli archivi di Mussolini e che negli anni Cinquanta salì agli onori della cronaca a più riprese proprio per il materiale in suo possesso. La tesi di Franzinelli fa acqua da più parti ma per chi non conosce la storia il libro può comunque fornire un aiuto a capire quegli anni così complicati e, in apparenza, lontani.
Edizione: Mondadori | pp. 239