0 Items
  • No products in the cart.
  • Il mio account
Libreria di Storia
  • In Libreria
    • I° scaffale
      • Mondo Antico
      • Medioevo
      • Eresie
      • Crociate
      • Rinascimento
      • ‘600 / ‘700
      • Ottocento
      • Età Napoleonica
    • II° scaffale
      • Risorgimento
      • Novecento
      • Grande Guerra
      • Comunismo
      • Fascismo
      • Nazismo
      • II° guerra mondiale
      • Guerra Fredda
    • III° scaffale
      • Stati Uniti
      • Enigmi
      • Eros
      • Varie
      • Romanzi
      • Storia In Rete
      • Space Magazine
      • DVD
  • Shop
    • Carrello
    • Il mio account
    • Cassa
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Condizioni di vendita
  • il Blog
  • Lista dei desideri
Back to top
Home|Fascismo|Storia in Rete n. 54 – aprile 2010 (pdf da scaricare subito)

Storia in Rete n. 54 – aprile 2010 (pdf da scaricare subito)

€ 3,99

Storia in Rete numero 54 di aprile 2010 dedica un ampia sezione ad alcuni degli aspetti oscuri della politica estera di Mussolini, dalla scoperta di un servizio segreto creato dal Duce a Salò per contrastare il tentativo tedesco di annettere il Trentino-Alto Adige alla poco nota – ma molto istruttiva – vicenda della “Linea Non-mi-fido”, la fortificazione del confine al Brennero portata avanti dal 1940 al 1942 in piena alleanza italo-tedesca. E ancora l’ultimo Mussolini, oscillante fra pensieri di morte e disfatta e fisso agli “assi” che ancora gli restavano nella manica e la vicenda dei documenti che forse erano quegli “assi” e che finirono in mano inglese. E – infine – la storia di De Agazio, uno dei primi giornalisti ad indagare sulla sorte di quei documenti, assassinato nel 1947 perchè giunto troppo vicino a verità scottanti. Chiuso il lungo “dossier Mussolini”, Storia in Rete torna ad occuparsi di Risorgimento, con un ritratto di Luigi Luzzatti e quindi con la 14^ puntata della storia dell’astronautica italiana si avvicina al momento clou della nascita dell’Agenzia Spaziale tricolore. Storia in Rete quindi getta uno sguardo sul lato oscuro di Salvator Allende, quando – nella sua giovinezza – il futuro campione della democrazia cilena (e mondiale) sosteneva tesi eugenetiche. Dal Cile a Vienna, dove si celebra il più grande condottiero italiano del Settecento, il Principe Eugenio di Savoia, e ancora il secondo dei ritratti dei fratelli di Napoleone, Luciano Bonaparte, testardo e nobile oppositore dell’Imperatore dei Francesi. Infine una sconsolata panoramica del massacro della storia di Elisabetta di Baviera – conosciuta come “Sissi” – compiuto dalla recente fiction RAI.

Tutto questo e molto altro su Storia in Rete numero 54 !!!

Aggiungi alla lista dei desideri
/
Share it

Share on:

Aggiungi alla lista dei desideri
Categories: Fascismo, Seconda guerra mondiale, Storia In Rete Tags: Aprile 1945, Dongo, Guerra civile, Italia, Mussolini, partigiani, Partito Fascista Repubblicano, Repubblica Sociale Italiana, Resistenza, Rsi, servizi segreti
  • Recensioni (0)

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Storia in Rete n. 54 – aprile 2010 (pdf da scaricare subito)” Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may also like…

  • L’autopsia inutile dei diari di Mussolini

    € 15,90
    Aggiungi al carrello

    di Bruno Tomasich

    Tomasich propone un’analisi critica del libro di Mimmo Franzinelli “Autopsia di un falso”. Partendo dai diari di Mussolini editi da Bompiani e dal libro di Franzinelli che li descrive come un “disegno di rivalutazione di despoti” e di legittimizazione di posizioni liberticide”, l’autore rivisita la questione attingendo anche a documentazione archivistica e giornalistica. Secondo Tomasich Così l’autopsia ci presenta dei diari definiti infidi, aventi la funzione di svolgere un ‘disegno politico-culturale di rivalutazione di despoti dei quali si legittimano la posizioni liberticide, con la conseguente svalutazione degli avversari dell’antisemitismo, del nazismo e del fascismo’. Quanto sia strumentale e non obiettiva la presunta autopsia, il lettore lo può desumere dal fatto che, per rendere autentici i diari, Mussolini non avrebbe dovuto legittimare la svalutazione degli avversari del fascismo ma avrebbe dovuto svalutare direttamente il fascismo. È questa la tesi dell’autore dell’opera che avrebbe così voluto dimostrare la falsità dei diari.”

    Europa Edizioni | pp. 230

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Il tesoro dei vinti

    € 17,00
    Aggiungi al carrello

    di Gianni Oliva

    Dongo, 27 aprile 1945: la colonna italo-tedesca su cui viaggia Mussolini con buona parte del governo della Rsi , viene fermata alle porte del paesino sulla sponda sinistra del lago di Como. La colonna è diretta nella vicina Valtellina ma non ci arriverà mai anche grazie all’ambiguo comportamento ambiguo dei tedeschi che, di fatto, consegnano i fascisti che sono con loro ai partigiani della 52ª brigata Garibaldi. Nella lunga autocolonna viene trovata un’ingente quantità di beni preziosi, banconote di ogni taglio, oro, gioielli, titoli di Stato, valuta straniera, in gran parte provenienti dai fondi segreti dei ministeri della Repubblica sociale. Un ricco bottino che da quel giorno tutti conosceranno come il «tesoro di Dongo». Chi si è impossessato di quell’oro, destinato alle autorità del nuovo Stato italiano? Chi lo ha trasferito alla federazione comunista di Como? Chi se n’è impadronito in seguito? E chi ha fatto scomparire il «capitano Neri» e la partigiana «Gianna», combattenti garibaldini che ne avevano compilato l’inventario? Nella primavera del 1957 ha finalmente inizio, presso la Corte d’assise di Padova, il processo che dovrebbe fare luce su questi interrogativi. Un procedimento che suscita tante attese, ma che viene rinviato dopo quarantatré udienze per il suicidio di un giudice popolare e che non verrà mai più ripreso, perché «scomodo». Dalle carte disponibili emergono infatti con chiarezza le responsabilità politiche degli eventi che si sono consumati in quei lontani giorni del 1945. Secondo tutte le testimonianze, il tesoro finisce nelle casse del Partito comunista, in un momento in cui gli equilibri della nuova Italia sono ancora da determinare e l’ala più oltranzista del partito persegue una prospettiva rivoluzionaria da sostenere con adeguate risorse finanziarie. Gianni Oliva, utilizzando le decine di deposizioni del processo, ricostruisce con ritmo incalzante i frangenti drammatici di fine conflitto, quando il Lario diventa il lago dei destini incrociati: il crepuscolo tragico di Mussolini e dei gerarchi si intreccia con il recupero del tesoro, con le accese divergenze sulla sua destinazione, con le tensioni di una guerra non ancora conclusa che già si prolunga nella pace. Sullo sfondo, si respira l’atmosfera della resa dei conti, un clima in cui si eliminano con troppa facilità i nemici di ieri e quelli di oggi.

     

     

     

     

    astorale.

    Edizioni Mondadori | pp. 232

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Mussolini, una morte da riscrivere (dvd)

    € 14,90
    Aggiungi al carrello

    Le più recenti tecniche medico legali e digitali portano a conclusioni molto diverse dalla versione ufficiale a proposito della morte di Mussolini. Conclusioni che poggiano non su nuovi documenti e testimonianze ma su rigorose analisi scientifiche in puro stile CSI condotte da una squadra di medici legali ed esperti informatici costituitasi all’Università di Pavia sotto la guida del professor Francesco Pierucci. Oggi la Scienza aiuta la Storia a guardare con occhi diversi foto e filmati dell’aprile 1945 e a sostenere che il dittatore fu ucciso e poi rivestito, secondo modalità e probabilmente tempi diversi da quelli di Claretta Petacci. Un colpo definitivo alla versione classica che dal 1945 colloca la morte dei due davanti al cancello di Villa Belmonte a Giulino di Mezzegra, alle 16.10 del 28 Aprile ’45. Ma perché si è voluto nascondere la verità per oltre sessant’anni?

    Durata: 55 minuti | Lingua: italiana | Sottotitoli: inglese | adatto a qualunque pubblico

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Gli ultimi giorni di Mussolini – Speciale (edizione in pdf da scaricare subito)

    € 5,90
    Aggiungi al carrello

    A 70 anni dalla fine della guerra civile cosa sappiamo davvero sulla morte di Benito Mussolini e sui drammatici eventi che la precedettero e la seguirono? Molte cose anche se molto spesso decisamente diverse da quelle che comunemente si dicono e scrivono. Per capire davvero quei fatti, finalmente è pronto e disponibile online il nuovo speciale di “Storia In Rete” dedicato agli ultimi giorni di Mussolini e della RSI. Per la prima volta un giornale di Storia esce con una versione “premium” (200 pagine a solo € 5,90) solo in versione pdf per i lettori digitali: 20 pagine in più rispetto alla versione cartacea che sarà in edicola tra una decina di giorni al prezzo di € 9,50.

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • On sale!

    Carteggio Segreto – Mussolini Churchill

    € 24,00 € 18,00
    Aggiungi al carrello

    di Fabio Andriola

    Come mai l’Italia è entrata nella Seconda guerra mondiale? E perché per mesi ha evitato per mesi di mettere in campo operazioni militari di un certo rilievo? È possibile che l’improvvisa decisione di Mussolini del giugno 1940 avesse, tra le sue premesse, anche contatti segreti con Londra? Insomma, l’Italia nel 1940 si mosse sulla falsariga del 1915, quando il segretissimo «Patto di Londra» determinò l’ingresso italiano nella Prima guerra mondiale? Domande che potrebbero avere una risposta nei contenuti del «Carteggio Mussolini-Churchill», uno degli enigmi più famosi della storia del Novecento. Un enigma che però, a differenza di molti altri, ha al suo attivo un numero impressionante di prove, riscontri e testimonianze, un po’ troppe per archiviare – come pure si è fatto e si cerca di fare, contro ogni evidenza, ancora oggi – il «carteggio» tra le leggende della storia. Che, di suo, ha visto infinite volte all’opera, nel corso dei secoli, la vera protagonista di questo libro: la diplomazia segreta. Che anche prima, e durante, il secondo conflitto mondiale ha tessuto come sempre le proprie trame. Trame che, nel caso dei rapporti Roma-Londra, si sono concretizzate in quell’insieme di contatti poi definiti, per convenzione, il «carteggio Mussolini-Churchill». Intorno a quelle carte, per molti anni dopo la fine della guerra, si sono mossi oltre ad agenti segreti e faccendieri, partigiani e ufficiali di varie nazionalità, personalità del calibro di Togliatti, De Gasperi, Umberto II. Oltre che, ovviamente, Winston Churchill…

    Edizioni: SugarCo | pp. 408

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

Related Products

  • Storia in Rete n° 89 – marzo 2013 (pdf da scaricare subito)

    € 3,99
    Aggiungi al carrello

    Storia in Rete di marzo 2013 compie un lungo viaggio nei negazionismi: da quello dell’Olocausto a quello delle Foibe e della Guerra Civile, dal negazionismo del Genocidio Armeno quelli di Stato giapponese e turco. Un fenomeno che a volte è anche una “reazione” agli “affermazionismi”, due modi diversi di usare quando la Storia in un verso o nell’altro viene usata per attaccare. Sempre sulla stessa traccia si fa il punto sullo stato della storiografia sulle Foibe, dopo 60 anni di rimozione. Dalla storia come scienza alla storia della scienza: gli equivoci attorno alla teoria di Darwin, causati proprio da quei sodali, amici e colleghi del grande biologo che contribuirono a diffondere una vulgata distorta dell’Evoluzionismo. E mentre Darwin studiava la natura, in Italia Garibaldi si pronunciava contro la presenza turca in Europa, manifestando un inedito anti-islamismo di carattere laico e anticlericale a sostegno della liberazione dei popoli balcanici. E inoltre, da un padre della Patria italiana a quello della nazione tedesca: cosa ha rappresentato Bismarck e la sua pesante eredità per la Germania. E ancora: Storia in Rete di marzo 2013 racconta la tragica vicenda dell’omicidio passionale che nel 1911 sconvolse l’Italia, quello di Giulia Tasca di Cutò, dama di compagnia della Regina e coinvolta in una scandalosa relazione adulterina. Si parla poi del sogno del “paradiso del Socialismo” che per molti americani emigrati nell’URSS di Stalin si rivelò un incubo, come un incubo erano i bagni penali francesi, resi famosi dal film “Papillon” e ora riscoperti in una mostra a Tolone. E per concludere, Salgari e i suoi eroi rivivono in una nuova raccolta di racconti di autori moderni.

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Storia in Rete N° 95 – Settembre 2013 (pdf da scaricare subito)

    € 3,99
    Aggiungi al carrello

    A settant’anni dalla più grande tragedia della storia italiana, l’8 settembre 1943, Storia in Rete si interroga sui suoi lati nascosti: quelli che mostrano un paese in ginocchio ma deciso a rialzarsi, invaso da nord e sud ma deciso a combattere, non con una Patria morta ma addirittura con più idee di Patria per le quali morire. Delle luci che si accendono nel buio innegabile della tragedia dell’8 settembre. Ma il numero di settembre di Storia in Rete non si sofferma solo sull’Armistizio di Cassibile e le sue conseguenze. Affronta anche due temi “scomodi” della storia americana: dalle politiche eugenetiche, continuate fino agli anni Settanta inoltrati con le sterilizzazioni coatte dei “morons” al vero peso del duplice attacco nucleare contro il Giappone del 1945. Un massacro di civili il cui impatto diplomatico sulla resa del Sol Levante è stato probabilmente ingigantito per sminuire i meriti sovietici e contemporaneamente giustificare a posteriori l’uso dell’atomica su Hiroshima e Nagasaki. E quindi dal Nuovo Mondo all’Impero Romano, con Aureliano, un Imperatore deciso a combattere la crisi (del suo secolo, ma con tanti paralleli col nostro…). Poi due vicende dell’Era della Rivoluzione: la prima puntata di una lunga inchiesta in esclusiva per Storia in Rete sulla misteriosa e triste sorte di Luigi XVII, il re-bambino rinchiuso nel carcere del Tempio dai giacobini. E le contro-rivoluzioni in Italia contro la calata giacobina e poi napoleonica: un aspetto della storia italiana quando non negato, sminuito, ma che ebbe proporzioni enormi anche nel conto delle vittime.

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • NAPOLEONE Battaglie, uomini e amori di una vita straordinaria (edizione in pdf da scaricare subito)

    € 4,90
    Aggiungi al carrello

    Basterebbe riflettere sull’esperienza napoleonica per capire che ideologie, religioni (o ateismi…), politica, morale ed etica anche tutte insieme sono categorie insufficienti a capire un fenomeno di questa portata. Napoleone spiazzò gran parte dei suoi contemporanei, affascinandone molti e terrorizzandone ancora di più. Su pochi personaggi storici – forse nessuno con l’eccezione di un certo Gesù Cristo – si è scritto di più senza arrivare mai a dare una lettura esauriente e a 360° del fenomeno.

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

Categorie

  • Mondo Antico
  • Medioevo
  • Rinascimento
  • ‘600 / ‘700
  • Ottocento
  • Grande Guerra
  • Fascismo
  • II° guerra mondiale
  • Novecento
  • Enigmi
  • Eros & Storia
  • Romanzi
  • Storia in Rete – Rivista
  • DVD

Copyright Libreria di Storia 2022