di Massimo Vigna
Il ruolo delle “gentes” nell’ambito della “civitas” romana è stato spesso sottovalutato, o addirittura ignorato; tuttavia alcuni indizi, per chi voglia vedere nelle pieghe dei resoconti degli storici romani, lasciano trasparire il ruolo essenziale rivestito dall’ordinamento gentilizio, disegnando uno scenario nel quale le gentes emergono prepotentemente in primo piano. L’influenza delle gentes permeava di sé ogni aspetto della vita romana, in ambito giuridico, politico, sociale e culturale. I diversi fatti storici riportati dagli annalisti, al di là degli episodo stessi, testimoniano di un’autonomia politica delle gentes nei confronti dello Stato unitario talmente estesa da non trovare corrispondenza presso alcuna altra popolazione antica. (con alcune illustrazioni nel testo).
Edizioni: Settimo Sigillo | pp. 174
€ 15,00
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