di Mario Liverani
Un classico della saggistica che aiuta a leggere in chiave critica fonti e notizie dell’Antico Testamento. Liverani riconduce la nascita d’Israele alla sua realtà storica con l’aiuto di materiali testuali analizzati nel contesto dell’epoca della loro redazione, ricostruisce l’evoluzione delle ideologie politiche e religiose, inserisce saldamente la storia d’Israele nel suo contesto antico-orientale. Emergono così la ‘storia normale’ dei due piccoli regni di Giuda e d’Israele, analoga a quella di tanti altri piccoli regni locali, e la ‘storia inventata’, che gli esuli giudei costruirono durante e dopo l’esilio a Babilonia. Ha osservato Marco Belpoliti su “Repubblica” che: «Gerico non è crollata al suono delle trombe di Giosuè, la conquista della Terra Promessa non è mai avvenuta così come narrato, Salomone non aveva un grande regno e forse il Dio del Sinai un tempo aveva anche una compagna. Il libro di Mario Liverani, sintesi affascinante di lavori in corso da anni tra gli archeologi israeliani e non, è fatto per provocare una scossa a quanti si sono nutriti per decenni di quel filone che nel dopoguerra fu trionfalmente inaugurato da testi come La Bibbia aveva ragione di Werner Keller».
Edizione: Laterza | pp. 526
€ 20,00
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