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Home|Fascismo|Storia in Rete 143 – 144 – Settembre / Ottobre 2017 (pdf da scaricare subito)

Storia in Rete 143 – 144 – Settembre / Ottobre 2017 (pdf da scaricare subito)

€ 3,99

L’assalto globale alla Storia è il tema della lunga inchiesta di Storia in Rete in edicola. Dagli Stati Uniti, dove si abbattono le statue dei sudisti e si punta ora a Cristoforo Colombo (oltre che a Giovanna d’Arco, san Junipero, Washington e… Italo Balbo!), alla Spagna, dove è tabula rasa della memoria franchista, compresi i monumenti ai soldati italiani caduti durante la guerra civile spagnola. E poi c’è l’Europa orientale, dove a 30 anni dalla fine del Comunismo monta una nuova marea iconoclasta, la cui origine sembra più legata alle contingenze della politica estera che non alle esigenze della memoria storica… E in Italia? Anche qui tira una brutta aria, anche se i mezzi con cui si vorrebbe fare a pezzi la nostra storia sembrano diversi, e più subdolamente adatti allo spirito del nostro paese.

Ma chi era l’uomo le cui statue sembrano rappresentare il principale obbiettivo della protesta “politicamente corretta” negli USA? Storia in Rete prosegue con un ritratto del generale Robert Lee, il comandante sudista che fu forse il soldato più rispettato e amato, anche dai suoi nemici, nella storia americana.

E quindi, la provocazione. Pino Aprile riflette sulla situazione italiana, e lancia un sasso nello stagno: e se anche nel nostro paese cominciassimo a rivedere toponomastica e monumenti del periodo risorgimentale?

Storia in Rete prosegue poi con il settantesimo della morte in esilio di Vittorio Emanuele III, un re la cui storia è ancora in attesa di un giudizio approfondito – ed equilibrato – da parte degli storici. Poi, storie dalle guerre civili del Novecento: quella in Italia fra “rossi” e “neri” dopo la fine della Grande Guerra, che anticipò per molti aspetti gli Anni di Piombo di mezzo secolo dopo, e quella in Spagna, coi massacri anti-cristiani commessi dalle forze repubblicane, forse la peggiore persecuzione religiosa nell’Occidente da secoli.

E ancora, l’ascesa di Atatürk nella Turchia disfatta e invasa del 1919: un modernizzatore che seppe inventare per il proprio paese una via di sviluppo; Caravaggio e il vizio di attaccar briga, un vizio che lo perse, costringendolo a una fuga da Roma in contumacia, con le mani macchiate di sangue e una condanna a morte sulla testa; Knut Hamsun, il premio nobel norvegese che divenne uno scrittore maledetto per aver dichiarato la propria ammirazione per Adolf Hitler.

Tutto questo e molto altro su Storia in Rete n. 143-144

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Categories: Fascismo, Novecento, Risorgimento, Stati Uniti, Storia In Rete Tags: Atatürk, Cialdini, Esercito Usa, Fascismo, Guerra civile, Knut Hamsun, Risorgimento, Robert Lee, Savoia, squadrismo, Stati Uniti, Turchia, Vittorio Emanuele III Savoia
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    Matteotti: sotto il delitto, niente! Questa la sconvolgente conclusione della monumentale inchiesta che da anni Enrico Tiozzo (università di Göteborg) sta portando avanti sul deputato socialista ucciso da una squadraccia fascista nel 1924. I complotti inglesi? Quelli sabaudi? Le lobby del petrolio e del gioco d’azzardo? L’ordine di Mussolini? I documenti “compromettenti” da far sparire? Le “denunce infuocate” che avrebbero segnato la sua “condanna a morte”? Niente di tutto questo ha una base reale. Tiozzo smantella per tabulas tutte le teorie accumulate negli ultimi 90 anni sulla tragica fine di Matteotti.

    L’anniversario dei 90 anni dà inoltre l’opportunità di riflettere su un altro aspetto di quegli anni tumultuosi: la nascita del regime fascista. E’ nel 1927, infatti, e non negli anni precedenti, che andrebbe cercata la “data di nascita” della dittatura, con il consolidarsi del giro di vite contro le opposizioni (dai partiti alla massoneria ai singoli dissidenti) che avrà il suo acme coi quattro attentati alla vita di Mussolini nel giro di pochi mesi.

    Con un balzo indietro, Storia in Rete di maggio torna sui temi bollenti del Risorgimento. E lo fa con una dettagliata “apologia” di Cialdini, generale figlio del suo tempo e oggi sottoposto a un linciaggio mediatico che si basa su tante “leggende nere” e imprecisioni. Poi, lo scontro fra Cavour e Garibaldi durante la conquista del Regno delle Due Sicilie, un apparente caos che tuttavia non riuscì a intaccare il destino di unità della Penisola tracciato oramai inesorabilmente. E infine un botta-e-risposta fra un lettore e Pino Aprile: una “giornata della Memoria” per i caduti del Risorgimento non avrà effetti divisivi sulla società italiana? Il dibattito continua.

    Dai temi contemporanei alla storia della religione: la scoperta nelle fonti arabe di notizie sul Mandylion di Edessa suggerisce con ancora più fondamento la genesi della Sindone di Torino da quell’antichissima reliquia conservata in Siria fin dall’inizio dell’era cristiana, e giunta in Europa passando per Costantinopoli. Poi, il centenario delle apparizioni di Fatima, uno degli eventi che ha segnato la storia del XX secolo.

    E ancora, la vita nella grigia Budapest del 1952, una caldaia sul punto di esplodere contro la dittatura comunista, nel racconto di David Irving finalmente tradotto e pubblicato in Italia; la Maginot italiana costruita a tempo di record sulle Alpi al confine con la Svizzera, la Linea Cadorna; il rapporto non sempre lineare fra l’umanità e l’acqua e il sapone, con “l’invenzione” moderna dell’igiene intima e della biancheria.

    Tutto questo e molto altro su Storia in Rete in edicola!!

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