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Storia in Rete n. 83 – 84 settembre-ottobre 2012 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di settembre-ottobre dà ai suoi lettori uno scoop esclusivo su un tema di scottante attualità: le trattative Stato-Mafia. Nel 1946 ci fu anche un incontro segreto tra un boss mafioso e re Umberto II?. E’ quanto emerge dalle memorie di uno dei più influenti boss mafiosi degli anni Quaranta e Cinquanta, Nick Gentile: la ricostruzione degli incontri fra l’Onorata Società e gli ambienti monarchici prima del Referendum Istituzionale del 2 giugno 1946, con la “benedizione” delle forze d’occupazione americane in Italia. Poi Storia in Rete si occupa di riconoscimenti: tardivi e dovuti quelli del presidente della Repubblica alle vittime della strage comunista delle Malghe di Porzus del 1945, che lasciano alquanto perplessi quando invece propongono addirittura di intitolare una strada di Milano al maresciallo Radetzky. E ancora, Pio XII e i suoi “silenzi”, letteralmente inventati dalla più blasonata stampa italiana sulla base di una lettura alterata dei documenti angloamericani.
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Storia in Rete n. 81- 82 luglio – agosto 2012 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete dell’estate 2012 analizza con un lungo dossier la nascita dell’imperialismo americano: dalla Guerra di Secessione, la prima guerra totale della storia, al conflitto fra coloni e pellirossa, fino all’affacciarsi degli States fra gli imperi coloniali, con la guerra ispano-americana. Ci spostiamo quindi nella Romania del dicembre 1989, durante la “rivoluzione” che portò il paese balcanico a rovesciare il regime di Ceausescu: ma chi volle che il dittatore e sua moglie finissero al muro dopo un processo-farsa, e perché?
A luglio e agosto il consueto appuntamento con la rievocazione ci porta sulle spiagge di Anzio, della Normandia e fra le nevi delle Ardenne, con un gruppo di rievocatori specializzato nella ricostruzione della Seconda guerra mondiale. E ancora quel conflitto protagonista di una conferenza che riscrive completamente il rapporto fra Stalin e Hitler: nemici per caso, alleati mancati. Poi, a 100 anni dalla nascita del papà dell’intelligenza artificiale, un ritratto delle ultime ore di Alan Turing, il genio della matematica condannato e castrato perché omosessuale. Da un genio della matematica a uno del crimine: un ritratto di don Vito Cascio Ferro, l’uomo che gettò il ponte fra Sicilia e New York creando la mafia moderna, e che morì solo e abbandonato all’ergastolo in un duro carcere fascista. E per concludere, il punto sulla ricerca storiografica sul caso Matteotti: un nuovo libro tenta di proporre un’ulteriore tesi per spiegare perché il deputato socialista fu assassinato dalla squadraccia di Dùmini.
Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di luglio agosto 2012!!
GUARDA LA COPERTINA DI STORIA IN RETE N. 81-82
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Storia in Rete n. 63 gennaio 2011 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di gennaio 2011 va ad esplorare il nostro rapporto coi Longobardi: primi re d’Italia o invasori? Costruttori di un’identità italiana o locale? Intanto, in tutto il paese è longobardo-mania. Dal Medioevo alla Belle Epoque, con la vicenda di Joe Petrosino, l’emigrato italiano che divenne il terrore della Mafia in America e in Sicilia. Da un eroe della lotta al crimine, ad una criminale che fece rabbrividire l’Italia nel 1946: la Saponificatrice di Correggio. Storia in Rete vi porta quindi nelle sale operatorie del 1800, con Semmelweis, il pioniere della moderna antisettica (ebbene sì, prima non ci si lavava le mani!!). Segue quindi un ritratto di Giulietti, il sindacalista dei lavoratori del mare, un uomo contro tutti, dai fascisti agli antifascisti. E per questo pagò con l’esilio e l’ostracismo. Infine un’anticipazione da un libro di prossima uscita sulle relazioni italo-tedesche viste dall’Ambasciata italiana di Berlino e una riflessione sulla contemporaneità alla luce dei nuovi mezzi di comunicazione.
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Storia in Rete n. 59 settembre 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di settembre ha deciso di dedicare molte pagine al primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II. Un Padre della Patria dimenticato, forse il meno amato dei quattro Grandi del nostro Risorgimento. E a torto: una personalità scoppiettante, un polso ed una determinazione senza precedenti. Un uomo che riuscì a mediare fra Cavour e Garibaldi ed ottenere il meglio fra i due. Storia in Rete poi conclude – purtroppo prematuramente – la serie dei fratelli e sorelle di Napoleone: è il turno di Carolina, l’ambiziosa che non esitò a tradire il Bonaparte. E mentre continua l’avventura dell’Italia fra le stelle, Storia in Retesi occupa di “gendarmi della memoria”: in un’intervista a Giampaolo Pansa, che ha parole di fuoco per tutti e nella prima parte di una nuova inchiesta su Wikipedia, l’Enciclopedia Libera. Quindi, un reportage ci porta fra le leggende che circondano il Bandito Giuliano, e si conclude la serie d’articoli sull’Operazione Anthropoid, il piano per assassinare Heydrich e far esplodere l’Europa alle spalle di Hitler.
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