1 Item
  • No products in the cart.
  • Il mio account
Libreria di Storia
  • In Libreria
    • I° scaffale
      • Mondo Antico
      • Medioevo
      • Eresie
      • Crociate
      • Rinascimento
      • ‘600 / ‘700
      • Ottocento
      • Età Napoleonica
    • II° scaffale
      • Risorgimento
      • Novecento
      • Grande Guerra
      • Comunismo
      • Fascismo
      • Nazismo
      • II° guerra mondiale
      • Guerra Fredda
    • III° scaffale
      • Stati Uniti
      • Enigmi
      • Eros
      • Varie
      • Romanzi
      • Storia In Rete
      • Space Magazine
      • DVD
  • Shop
    • Carrello
    • Il mio account
    • Cassa
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Condizioni di vendita
  • il Blog
  • Lista dei desideri
Back to top
Home|Storia In Rete|Storia in Rete 127 – Maggio 2016 (pdf da scaricare subito)
Visualizza carrello “Vecchia Guardia” è stato aggiunto al tuo carrello.

Storia in Rete 127 – Maggio 2016 (pdf da scaricare subito)

€ 3,99

“Il Trono di Spade” è uno dei più grandi successi televisivi di sempre: ma alle spalle di una vicenda fantasy c’è un solido background storico, a cui l’autore ha attinto a piene mani. Chi ha ispirato Cersei Lannister o Khal Drogo? Quali episodi reali sono alla base dell’atroce scena delle Nozze Rosse? Quali città storiche hanno fornito gli sfondi ai set di “Game of Thrones”, e quali sono state le ricadute sul turismo culturale?

Dal Medioevo fantastico a quello reale: i 1001 anni dalla morte di Arduino, primo “Re d’Italia” e incubo di Papa e Imperatore. Poi la lotta segreta dei gesuiti nell’Inghilterra dei Tudor per mantenere accesa la fiaccola del Cattolicesimo contro le torture e le persecuzioni degli anglicani.

Storia in Rete passa quindi a Trieste, dove una grande mostra ricorda il Lloyd Triestino, la compagnia di navigazione adriatica che riportò gli italiani sui mari.

Nel centenario dell’anno più sanguinoso della Grande Guerra, poi, un’analisi di Aldo Mola sulla Guerra dei Materiali, la nuova spaventosa maniera di macellare uomini e mezzi al fronte nel tentativo di reciproco annientamento. Continua quindi l’analisi del fenomeno squadrista da parte di Giacinto Reale, con la seconda parte del saggio sugli uomini della rivoluzione fascista, e subito dopo un’intervista a Anthony David Moody, biografo di un poeta che pur restando profondamente fedele al proprio paese, decise di provare simpatia per questa rivoluzione: Ezra Pound. Infine, una storia dalla Guerra civile italiana: la ferita mai rimarginata di un comandante partigiano che fece fucilare dei compagni di lotta. Una vicenda che trova la sua spiegazione solo dalle carte processuali, recentemente tornate alla luce.

Tutto questo e molto altro (guardate il sommario cliccando qui) su Storia in Rete di maggio!!

Aggiungi alla lista dei desideri
/
Share it

Share on:

Aggiungi alla lista dei desideri
Category: Storia In Rete Tags: 1916, Ezra Pound, Fascismo, Game of Thrones, gesuiti, Grande Guerra, Resistenza, Trono di Spade
  • Recensioni (0)

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Storia in Rete 127 – Maggio 2016 (pdf da scaricare subito)” Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may also like…

  • Squadrismo – Dal mio diario della Vigilia

    € 14,00
    Aggiungi al carrello

    di Roberto Farinacci

    Simbolo dello squadrismo, cremonese ma non solo, Roberto Farinacci (1892-1945) in questo diario è soprattutto il testimone dell’impressionante bufera che squassò da cima a fondo l’Italia per due interi anni, il 1919 e il 1920 — il “biennio rosso” percorso drammaticamente da tumulti, scioperi, agitazioni e violenze d’ogni tipo, che portarono l’Italia sull’orlo di un’autentica guerra civile, arginata poi soltanto grazie alla travolgente discesa in campo del Fascismo. Le pagine di Farinacci sono il racconto, il diario giornaliero, di quegli anni convulsi, di quel periodo iniziato il 23 marzo 1919 e destinato a concludersi il 28 ottobre 1922, con la presa del potere da parte di Benito Mussolini.

    Edizioni La Testa di Ferro/AGA | pp. 160

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • La Caporetto del Fascismo – Sarzana 21 luglio 1921

    € 17,00
    Aggiungi al carrello

    di Giuseppe Meneghini

    Il 21 luglio 1921 rappresenta una data buia nella storia dello squadrismo fascista: una spedizione di qualche centinaio di squadristi aggredì alle prime luci dell’alba Sarzana, la cittadina della Lunigiana retta da un’amministrazione socialista, unica a resistere alle infiltrazioni guidate dal ras carrarese Renato Ricci. Gli uomini di Amerigo Dumini, futuro assassino di Matteotti, vennero bloccati alla stazione da un drappello di carabinieri e soldati, comandati dal capitano dell’Arma Guido Jurgens. Nello scontro a fuoco morirono sei fascisti e un soldato, mentre gli squadristi fuggirono terrorizzati verso le campagne, dove contadini e arditi del popolo in armi ne uccisero altri sei. Il giorno precedente erano stati assassinati, dopo un processo sommario fra torture e atrocità, due giovani spezzini colpevoli solo di essere fascisti. Questi fatti, amplificati dalla stampa dell’epoca, ebbero un grande impatto sull’opinione pubblica e sulla politica nazionale, determinando una grave crisi all’interno del partito fascista e anche della Sinistra. Raccogliendo documenti e fotografie inediti e le testimonianze dei protagonisti, questo volume ricostruisce gli eventi di quei giorni e gli stati d’animo di chi li ha vissuti, raccontando come Sarzana il 21 luglio 1921 divenne una vera e propria “Caporetto del fascismo”.

    Edizioni: Mursia | pp. 304

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Vecchia Guardia

    € 16,00
    Aggiungi al carrello

    di Ernesto Daquanno

    Frenetici. Drammatici. Decisivi. Gli anni tra il 1919 e il 1922 furono quelli che videro la nascita e l’affermazione del Fascismo. Anni che hanno segnato il destino dell’Italia e dato vita alla scalata al potere di Benito Mussolini. “Vecchia guardia” di Ernesto Daquanno (futurista, squadrista, giornalista, fucilato a Dongo il 28 aprile 1945), riproposta in versione anastatica e arricchita dall’introduzione del figlio Ezio e da una nota biografica di Fabrizio Vincenti, è più di un diario su quegli anni: è un eccezionale osservatorio per capire il contesto che portò alla marcia su Roma. Un affresco di parte fascista, uno dei pochi esistenti e per questo ancora più importante, del clima maturato con la “vittoria mutilata”, delle speranze deluse dal presidente americano Wilson, del fermento, dei cortei, delle manifestazioni, degli scontri tra fascisti e socialisti, dei saccheggi, degli scioperi selvaggi, delle violenze ai danni dei reduci della prima guerra mondiale e della scelta storica di Mussolini di arrivare a creare i Fasci di Combattimento, il 23 marzo del 1919, a piazza San Sepolcro.

    Edizioni Ciclostile | pp. 280

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • On sale!

    I Canti del Littorio. Storia del Fascismo attraverso le canzoni.

    € 22,00
    Aggiungi al carrello

    di Emanuele Mastrangelo

    Il Fascismo forse più d’ogni altro fenomeno politico si è espresso attraverso il canto: dalle canzoni intonate fra le trincee della Grande Guerra a quelle gridate a squarciagola durante le “spedizioni punitive” della fase rivoluzionaria; dall’innodia delle iniziative di massa del Regime al vortice entusiastico di canzoni per l’impresa africana, per finire con il canto rabbioso e sentimentale del crepuscolo di Salò. Quello del Fascismo fu un canzoniere di popolo, di regime, colto: attraverso di esso si è espressa quasi un’intera nazione. Studiare i canzonieri del Fascismo vuol dire cercare di comprendere la mentalità, le idee, l’atteggiamento del popolo e delle elite nell’Italia del Ventennio. “Giovinezza” – “All’armi, siam fascisti!” – “Faccetta Nera” – “Le donne non ci vogliono più bene”… canti scritti da soldati per altri soldati, da squadristi per altri squadristi, da “fedeli” del Regime per altri “fedeli”, ma anche da italiani per altri italiani, in un periodo storico nel quale si era giunti quasi a far collimare la parola “italiano” con “fascista”.

    Edizione Lo Scarabeo  | pp. 264

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • “Se non ci conoscete…”. Racconti squadristi

    € 15,00
    Aggiungi al carrello

    di Giacinto Reale

    Romanzo storico imperniato su quattro campioni dello spirito squadrista: dagli “ante” Marcia su Roma Arpinati, Vecchi e Keller fino all’esperienza della Repubblica Sociale Italiana con Pavolini e Solaro. Sullo sfondo una temperie storica inimitabile che ha coinvolto e travolto migliaia di giovani con i loro sogni, i loro progetti e la loro energia che non possono essere certo ridotte al semplice binomio “manganello e olio di ricino”…

    Edizioni La Testa di Ferro/AGA | pp. 208

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

Related Products

  • Storia in Rete n° 89 – marzo 2013 (pdf da scaricare subito)

    € 3,99
    Aggiungi al carrello

    Storia in Rete di marzo 2013 compie un lungo viaggio nei negazionismi: da quello dell’Olocausto a quello delle Foibe e della Guerra Civile, dal negazionismo del Genocidio Armeno quelli di Stato giapponese e turco. Un fenomeno che a volte è anche una “reazione” agli “affermazionismi”, due modi diversi di usare quando la Storia in un verso o nell’altro viene usata per attaccare. Sempre sulla stessa traccia si fa il punto sullo stato della storiografia sulle Foibe, dopo 60 anni di rimozione. Dalla storia come scienza alla storia della scienza: gli equivoci attorno alla teoria di Darwin, causati proprio da quei sodali, amici e colleghi del grande biologo che contribuirono a diffondere una vulgata distorta dell’Evoluzionismo. E mentre Darwin studiava la natura, in Italia Garibaldi si pronunciava contro la presenza turca in Europa, manifestando un inedito anti-islamismo di carattere laico e anticlericale a sostegno della liberazione dei popoli balcanici. E inoltre, da un padre della Patria italiana a quello della nazione tedesca: cosa ha rappresentato Bismarck e la sua pesante eredità per la Germania. E ancora: Storia in Rete di marzo 2013 racconta la tragica vicenda dell’omicidio passionale che nel 1911 sconvolse l’Italia, quello di Giulia Tasca di Cutò, dama di compagnia della Regina e coinvolta in una scandalosa relazione adulterina. Si parla poi del sogno del “paradiso del Socialismo” che per molti americani emigrati nell’URSS di Stalin si rivelò un incubo, come un incubo erano i bagni penali francesi, resi famosi dal film “Papillon” e ora riscoperti in una mostra a Tolone. E per concludere, Salgari e i suoi eroi rivivono in una nuova raccolta di racconti di autori moderni.

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Storia in rete n. 91 – maggio 2013 (pdf da scaricare subito)

    € 3,99
    Aggiungi al carrello

    Storia in Rete di maggio 2013 analizza a fondo la polemica sul nuovo libro di Sergio Luzzatto, “Partigia”, attorno alla vicenda di Primo Levi partigiano e della fucilazione di due compagni di cui fu testimone. Un caso mediatico ben costruito? Un’apertura al revisionismo scientifico? Un polverone su dettagli insignificanti che trascura e nasconde altro? Ancora i partigiani sono i protagonisti di questo numero di Storia in Rete: quelli del GAP che nel 1944 assassinarono il filosofo Giovanni Gentile e che oggi lo definiscono “firmatario del manifesto della razza” (parola dell’ANPI…) e quelli di Tito, che fra 1944 e 1946 organizzarono l’efficientissima polizia segreta chiamata OZNA, per “mettere il terrore nelle ossa dei nemici della Iugoslavia”. Dai partigiani ai soldati polacchi del II Corpo d’Armata, che risalì la Penisola durante la Campagna d’Italia e che furono traditi dagli inglesi nonostante le eroiche imprese compiute a Montecassino e sulla Linea Verde. Poi storia&scienza: la Sindone è un falso medievale? Tutto fa pensare che la famosa analisi del 1988 è inattendibile. E resta il mistero di come si possa essere impressa quell’immagine sul tessuto… E quindi storia&televisione: “The Borgias”, lo sceneggiato canadese che riempie di… americanate la storia tutta italiana dei Borgia, commentato e criticato dagli specialisti del romanzo storico e della divulgazione. Quindi Storia in Rete torna sulle vicende della Massoneria: dall’influenza sui primi presidenti degli Stati Uniti alla terza e ultima puntata della storia dei rapporti fra Logge ed Esercito Italiano: dal golpe di Badoglio agli Anni di Piombo. Infine lo scontro che non ci fu mai fra Marx e Machiavelli e l’incontro fra un grande pittore italiano – Rosso Fiorentino – e il re di Francia ricordato da una mostra a Fontainebleau.

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Storia in Rete n° 97/98 – Nov. Dic. 2013 (pdf da scaricare subito)

    € 3,99
    Aggiungi al carrello

    Storia in Rete n. 97-98 apre con una lunga anticipazione da “Tecnica della Sconfitta” di Franco Bandini, recentemente ripubblicato: una dura accusa alle classi dirigenti italiane e ai loro spesso immotivati complessi di inferiorità. Storia in Rete intervista quindi Dario Fertilio, autore del romanzo storico “L’ultima notte dei fratelli Cervi” e vincitore del Premio Acqui Storia 2013, oggetto di durissimi attacchi da parte dell’ANPI. E ancora, grandi italiani: Rodolfo Siviero, lo 007 italiano che dopo la Seconda guerra mondiale recuperò le opere d’arte trafugate dai nazisti. Poi, in questo numero è l’esordio sulle pagine di Storia in Rete di una nuova rubrica: in attesa del centenario della Grande Guerra, Marco Pizzo, direttore del Museo centrale del Risorgimento di Roma ci accompagnerà alla scoperta del primo conflitto mondiale attraverso straordinarie immagini e punti di vista inediti. Quindi il professor Carmelo Occhipinti spiega ai lettori di Storia in Rete come e perché gli studiosi della Storia non possono evitare il confronto con internet, mentre Aldo A. Mola ci racconta l’esordio in Italia nel 1913 del suffragio universale maschile, una svolta del governo giolittiano che fu coronata da successo. Una svolta che contemporaneamente vedeva nascere un quindicinale, l’«Utopia», diretto da un giovane giornalista dal sangue bollente: Benito Mussolini. Nel 1913 il futuro Duce dava alle stampe una rivista social-rivoluzionaria che avrebbe dovuto accendere la miccia del massimalismo socialista. Poi, un lungo balzo indietro, con l’erotismo sulle rive del Nilo, quando le piene stagionali favorivano la vita sessuale degli antichi Egizi. E dall’Egitto alle sponde del Bosforo, con le Crociate bizantine contro Persiani e Arabi: quando Bisanzio lanciò le sue «guerre sante». Poi di nuovo avanti, al Rinascimento: Vespasiano Gonzaga, l’uomo che volle una città ideale sulle rive del Po. E infine la terza puntata della saga del mistero della sorte di Luigi XVII, delfino di Francia.

    LEGGI IL SOMMARIO DEL N. 98

     

     

     

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

Categorie

  • Mondo Antico
  • Medioevo
  • Rinascimento
  • ‘600 / ‘700
  • Ottocento
  • Grande Guerra
  • Fascismo
  • II° guerra mondiale
  • Novecento
  • Enigmi
  • Eros & Storia
  • Romanzi
  • Storia in Rete – Rivista
  • DVD

Copyright Libreria di Storia 2022