1 Item
  • No products in the cart.
  • Il mio account
Libreria di Storia
  • In Libreria
    • I° scaffale
      • Mondo Antico
      • Medioevo
      • Eresie
      • Crociate
      • Rinascimento
      • ‘600 / ‘700
      • Ottocento
      • Età Napoleonica
    • II° scaffale
      • Risorgimento
      • Novecento
      • Grande Guerra
      • Comunismo
      • Fascismo
      • Nazismo
      • II° guerra mondiale
      • Guerra Fredda
    • III° scaffale
      • Stati Uniti
      • Enigmi
      • Eros
      • Varie
      • Romanzi
      • Storia In Rete
      • Space Magazine
      • DVD
  • Shop
    • Carrello
    • Il mio account
    • Cassa
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Condizioni di vendita
  • il Blog
  • Lista dei desideri
Back to top
Home|Storia In Rete|Storia in Rete 123-124 – Gennaio / Febbraio 2016 (pdf da scaricare subito)
Visualizza carrello “Storia in Rete n° 99 – gennaio 2014 (pdf da scaricare subito)” è stato aggiunto al tuo carrello.

Storia in Rete 123-124 – Gennaio / Febbraio 2016 (pdf da scaricare subito)

Valutato 4.33 su 5 su base di 3 recensioni
(3 recensioni dei clienti)

€ 3,99

Dimenticata per 50 anni, poi mistificata, sfruttata e – oggi – sottoposta a un subdolo attacco fra la ridicolizzazione mediatica e il giustificazionismo storico (“gli italiani se la sono meritata perché erano fascisti”). La tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata è al centro di questo numero di «Storia In Rete». Un numero monografico che ripercorre la storia del confine orientale d’Italia dall’Ottocento al secondo dopoguerra, cercando di puntualizzare su quei temi che sono stati soggetti a distorsione nel dibattito storico e nella divulgazione. Così il lettore si accorge che a differenza di quanto propagandato negli ultimi anni, l’odio etnico in Venezia Giulia e Dalmazia non è stato provocato dalla snazionalizzazione degli slavi attuata dai governi italiani (e dal Fascismo in particolare) fra le due guerre mondiali. E’ un solco più profondo, che si è scavato in epoca asburgica per la nascita dei nazionalismi risorgimentali abilmente sfruttati da Vienna per mettere l’una contro l’altra le etnie dell’Impero austroungarico e in particolare per schiacciare quella più pericolosa e odiata: gli italiani. C’è poi un concetto fondamentale che spesso sfugge: non si può capire la tragedia delle foibe e dell’esodo senza considerarle nelle logiche balcaniche. Finché le categorie concettuali impiegate saranno quelle italiane, europee occidentali, noi non riusciremo a comprendere il perché di tanta violenza scatenata in quelle regioni. Aiuta in tal senso anche l’estratto dal saggio di Maria Teresa Giusti (Le Lettere, 2007) sull’occupazione della Iugoslavia durante la Seconda guerra mondiale, che evidenzia come le truppe italiane si siano trovate invischiate in un pantano di massacri e atrocità mai sperimentato prima nemmeno durante le guerre coloniali. Una allucinante guerra di tutti contro tutti, dove gli infoibamenti sono iniziati molto prima del 1943 da parte di iugoslavi su altri iugoslavi, come si vede anche da una terribile foto che Storia in Rete mostra. Un numero monografico densissimo, dove però paradossalmente sono proprio le foibe stesse a restare sullo sfondo, essendo necessario più spiegare il “perché” che non descrivere il “come”.

Guarda l’anteprima in flash del numero 123-124

Aggiungi alla lista dei desideri
/
Share it

Share on:

Aggiungi alla lista dei desideri
Category: Storia In Rete Tags: Asburgo, crimini di guerra, esodo, Fascismo, foibe, Guerra civile, irredentismo, Istria e Dalmazia, Italia, Prima guerra mondiale, Resistenza, Rsi
  • Recensioni (3)

3 recensioni per Storia in Rete 123-124 – Gennaio / Febbraio 2016 (pdf da scaricare subito)

  1. Valutato 5 su 5

    Giorgio Gentile – 10 Febbraio 2016

    Rivista ben documentata con approfondimenti non legati alla solite versioni pilotate politicamente.

  2. Valutato 4 su 5

    Furio Percovich – 11 Febbraio 2016

    Finalmemte in Italia una pubblicazione che grazie a diversi Autori mette in evidenza le diverse e complesse caratteristiche della Storia del Confine o, meglio detto,,dei Confini Ortientali d’Italia. Non solo le versioni vittimistiche degli Esuli, e quelle negazioniste della Sinistra, ma anche opinioni “neutrali”. Peccato che non é stata chiesta anche la cooperazione di Storici Sloveni e Croati per avere una visione ancora piú completa delle vicende. Comunque ci voleva questo materiale da far conosvere sopratutto nelle Scuole.

  3. Valutato 4 su 5

    Furio Percovich – 16 Febbraio 2016

    Finalmemte in Italia una pubblicazione che grazie a diversi Autori mette in evidenza le diverse e complesse caratteristiche della Storia del Confine o, meglio detto,,dei Confini Ortientali d’Italia. Non solo le versioni vittimistiche degli Esuli, e quelle negazioniste della Sinistra, ma anche opinioni “neutrali”. Peccato che non é stata chiesta anche la cooperazione di Storici Sloveni e Croati per avere una visione ancora piú completa delle vicende. Comunque ci voleva questo materiale da far conosvere sopratutto nelle Scuole.

Aggiungi una recensione Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may also like…

  • Confini & Conflitti

    € 18,00
    Aggiungi al carrello

    di Marco Valle

    Attraverso una somma di ipotesi di lavoro aperte e volutamente frammentarie, l’esplorazione di alcuni passaggi centrali del passato prossimo italiano. In primis, le radici della fragilità strutturale della Nazione italiana e i motivi del suo continuo oscillare tra velleità generose e subalternità imbarazzanti, tra spinte modernizzatrici e resistenze passatiste. In quest’ambito il libro presenta alcuni ritratti di italiani eccellenti: Verdi, Luigi Rizzo (l’ “Affondatore” della Grande Guerra), Enrico Mattei, Broglio (il padre dello Spazio italiano), Missoni… Secondo passaggio: i tragici abbagli generati dal Comunismo. Un miraggio cattivo, un cupo gioco di luci e ombre con tanti quesiti ancora irrisolti, con troppi segreti ancora celati. Terzo passaggio: il disastroso processo di decolonizzazione dal sud est asiatico all’Africa. Un disastro preparato dalle elites politiche ed economiche inglesi e francesi in primis già all’indomani della fine della Grande Guerra. La catastrofe umanitaria che oggi oscura il Mediterraneo è frutto e risultato di quelle scelte errate, di quelle miopie, di quel cinismo.

    Edizione: Eclettica Editore | pp. 316

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Foibe. Una tragedia annunciata

    € 20,00
    Aggiungi al carrello

    di Vincenzo Maria de Luca
    È difficile, ancora oggi, trovare nei libri di storia una esatta documentazione sulle Foibe. Spesso leggiamo menzogne, falsità, approssimazioni. Questo libro, in seconda edizione ampliata e rivista, dopo un ampio excursus sulla storia della Venezia Giulia ne traccia una verità non di parte, al fine di far comprendere la tragedia di quei popoli e del loro genocidio ed esodo a lungo dimenticato.

    Edizioni: Settimo Sigillo | pp. 250

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Storia in Rete n° 99 – gennaio 2014 (pdf da scaricare subito)

    € 3,99
    Aggiungi al carrello

    Storia in Rete n. 99 presenta ai suoi lettori un dossier sull’altra metà della vergogna dello schiavismo, quello mussulmano. Un fenomeno storico durato oltre mille anni e che provocò danni all’Africa non inferiori di quelli della tratta atlantica. Ma soprattutto che si abbatté anche sull’Europa, che dall’Islanda alle pianure della Russia meridionale divenne un enorme territorio di caccia per gli schiavisti islamici, con oltre un milione di persone in catene solo fra 1500 e 1600… E ancora, la storia in rete. Quando Wikipedia rischia di finire sotto scacco: il tentativo di distorcere a fini politici la voce su Norma Cossetto, la martire delle Foibe. Dai Gendarmi della Memoria alla necessità di rivedere la memoria: Mussolini e Matteotti, vite parallele di due rivoluzionari divisi dal caso, non dall’ideologia. E quindi le memorie di Massimiliano Majnoni, il banchiere testimone della convulsa stagione politica nella Roma fra 1944 e 1945. Storia in Rete fa quindi un passo indietro, nel Settecento francese. Dai salotti del Grand Siecle alla misteriosa fuga del Delfino, una lunga inchiesta, che pubblichiamo in esclusiva, giunta alla sua quarta puntata. E – last but not least – l’intervista che un gigante del giornalismo, Giovanni Ansaldo, riuscì a ottenere da Maria Sofia di Borbone-Napoli, l’ex Regina delle Due Sicilie detronizzata, in esilio a Parigi nel 1924 e le tracce letterarie della Roma di fine Ottocento nell’opera di un giovane di belle speranze da poco emigrato nella nuova capitale: Gabriele D’Annunzio.

    LEGGI IL SOMMARIO DEL N. 99

     

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Bella Ciao. Controstoria della Resistenza

    € 12,00
    Aggiungi al carrello

    di Giampaolo Pansa

    Il 25 aprile chi va in piazza a cantare “Bella ciao” è convinto che tutti i partigiani abbiano combattuto per la libertà dell’Italia. È un’immagine suggestiva della Resistenza, ma non corrisponde alla verità. I comunisti si battevano, e morivano, per un obiettivo inaccettabile da chi lottava per la democrazia. La guerra contro tedeschi e fascisti era soltanto il primo tempo di una rivoluzione destinata a fondare una dittatura popolare, agli ordini dell’Unione Sovietica. Giampaolo Pansa racconta come i capi delle Garibaldi abbiano tentato di realizzare questo disegno autoritario e in che modo si siano comportati nei confronti di chi non voleva sottomettersi alla loro egemonia. Quando si sparava, dire di no ai comunisti richiedeva molto coraggio. Il Pci era il protagonista assoluto della Resistenza. Più della metà delle formazioni rispondeva soltanto a comandanti e commissari politici rossi. “Bella ciao” ricostruisce il cammino delle bande guidate da Luigi Longo e da Pietro Secchia sin dall’agosto 1943, con la partenza dal confino di Ventotene. Poi le prime azioni terroristiche dei Gap, l’omicidio di capi partigiani ostili al Pci, il cinismo nel provocare le rappresaglie nemiche, ritenute il passaggio obbligato per allargare l’incendio della guerra civile. La controstoria di Pansa svela il lato oscuro della Resistenza e la spietatezza di uno scontro tutto interno al fronte antifascista. E riporta alla luce vicende, personaggi e delitti sempre ignorati.

    Edizioni: Rizzoli | pp. 430

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Il coinvolgimento dell’Italia nella Prima guerra mondiale e la “Vittoria mutilata”

    € 22,00
    Aggiungi al carrello

    di Michele Rallo

    Come maturò la decisione italiana di entrare nella Prima guerra mondiale? Quali furono le cause di una scelta di campo che all’epoca suscitò non poche perplessità? Quale fu l’atteggiamento degli alleati nei nostri confronti durante la guerra? E dopo il conflitto? Quello della “vittoria mutilata” fu soltanto uno slogan o fu invece sofferta constatazione dei fatti? L?America intervenne nel conflitto per liberarci o per colonizzarci? Perchè l’Inghilterra sostenne le ragioni dei greci contro l’Italia, e perchè la Francia quelle dei Serbi? A questi e a molti altri interrogativi risponde il libro di Michele Rallo, condensando dieci anni di storia della diplomazia italiana ed europea in un lavoro complesso ed essenziale al tempo stesso, ricollegando fatti e avvenimenti apparentemente slegati ma in realtà convergenti verso un unico disegno: la punizione dell’Italia e la sua cancellazione dal novero delle grandi potenze europee.

    Edizioni: Settimo Sigillo | pp. 232

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

Related Products

  • Storia in Rete n° 89 – marzo 2013 (pdf da scaricare subito)

    € 3,99
    Aggiungi al carrello

    Storia in Rete di marzo 2013 compie un lungo viaggio nei negazionismi: da quello dell’Olocausto a quello delle Foibe e della Guerra Civile, dal negazionismo del Genocidio Armeno quelli di Stato giapponese e turco. Un fenomeno che a volte è anche una “reazione” agli “affermazionismi”, due modi diversi di usare quando la Storia in un verso o nell’altro viene usata per attaccare. Sempre sulla stessa traccia si fa il punto sullo stato della storiografia sulle Foibe, dopo 60 anni di rimozione. Dalla storia come scienza alla storia della scienza: gli equivoci attorno alla teoria di Darwin, causati proprio da quei sodali, amici e colleghi del grande biologo che contribuirono a diffondere una vulgata distorta dell’Evoluzionismo. E mentre Darwin studiava la natura, in Italia Garibaldi si pronunciava contro la presenza turca in Europa, manifestando un inedito anti-islamismo di carattere laico e anticlericale a sostegno della liberazione dei popoli balcanici. E inoltre, da un padre della Patria italiana a quello della nazione tedesca: cosa ha rappresentato Bismarck e la sua pesante eredità per la Germania. E ancora: Storia in Rete di marzo 2013 racconta la tragica vicenda dell’omicidio passionale che nel 1911 sconvolse l’Italia, quello di Giulia Tasca di Cutò, dama di compagnia della Regina e coinvolta in una scandalosa relazione adulterina. Si parla poi del sogno del “paradiso del Socialismo” che per molti americani emigrati nell’URSS di Stalin si rivelò un incubo, come un incubo erano i bagni penali francesi, resi famosi dal film “Papillon” e ora riscoperti in una mostra a Tolone. E per concludere, Salgari e i suoi eroi rivivono in una nuova raccolta di racconti di autori moderni.

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Storia in Rete n° 101/102 – mar. apr. 2014 (pdf da scaricare subito)

    € 3,99
    Aggiungi al carrello

    Storia in Rete n. 101-102 si concentra su due argomenti molto distanti fra loro: i 700 anni dal rogo dei Templari, quel 18 marzo 1314 e la guerra civile senza fine che ancora oggi divide l’Italia, in occasione dell’uscita dell’ultimo libro di Giampaolo Pansa e nel 70° anniversario dell’attentato di Via Rasella e della tragica rappresaglia delle Fosse Ardeatine, il 24 marzo 1944. Ai Templari Storia in Rete dedica un corposo dossier, incentrato sul mito nato dal rogo del 1314. Sulla storia più recente, invece, si concentra un’inchiesta sulla voglia di “guerra civile” che ancora oggi anima alcune fazioni politiche (tutt’altro che minoritarie), un’intervista a Giampaolo Pansa dove il giornalista piemontese si toglie più di un sassetto dalle scarpe e infine – in esclusiva per Storia in Rete – la prima puntata di un nuovo, esplosivo dossier sulle vere origini dell’attentato di Via Rasella, come emerge dalle memorie degli stessi protagonisti e dal confronto con le carte processuali. Ma Storia in Rete di marzo-aprile è molto altro: dall’intervista a Elena e Michela Martignoni, autrici di un nuovo, sensuale romanzo storico che ha come protagonista l’amante di papa Borgia, Vannozza Cattanei, al Congresso di Vienna, di cui quest’anno cade il 200° anniversario, fino a una nuova biografia di Benedetto Croce e al tragico disastro ferroviario di Balvano, nel 1944, insabbiato da governo di Brindisi e dal governo di occupazione alleato, al quale Storia in Rete ha anche dedicato un documentario disponibile in streaming (clicca qui).

    LEGGI IL SOMMARIO DEL N. 101/102

     

     

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

  • Storia in rete n. 90 – aprile 2013 (pdf da scaricare subito)

    € 3,99
    Aggiungi al carrello

    La copertina del numero 90 di Storia in Rete è dedicata ai duecento anni di Giuseppe Verdi, il Cigno di Busseto. Un personaggio che contribuì con la sua musica all’unità d’Italia non meno che Garibaldi con le sue Camicie Rosse e Cavour con l’abile tessitura politica.

    Aggiungi al carrello
    Aggiungi alla lista dei desideri
    /
    Share it

    Share on:

Categorie

  • Mondo Antico
  • Medioevo
  • Rinascimento
  • ‘600 / ‘700
  • Ottocento
  • Grande Guerra
  • Fascismo
  • II° guerra mondiale
  • Novecento
  • Enigmi
  • Eros & Storia
  • Romanzi
  • Storia in Rete – Rivista
  • DVD

Copyright Libreria di Storia 2022