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Risorgimento esoterico

€ 15,00

di Cecilia Gatto Trocchi

Storia esoterica d’Italia da Mazzini ai giorni nostri. Cecilia Gatto Trocchi compie in questo volume una ricerca sulle radici storiche dell’esoterismo in Italia. Ne risulta un insolito profilo della nostra storia, dai padri del Risorgimento fino a importanti figure della cultura contemporanea: scopriamo così, fra gli altri, un Garibaldi che. presiede a riti della massoneria egiziana e un Manzoni interessato al magnetismo animale e al sonnambulismo. Se da un lato quindi la grande diffusione dell’esoterismo mostra di avere un fondamento storico, l’autrice non risparmia critiche alle speculazioni sul fenomeno e ai suoi aspetti di confusione e povertà culturale. Affronta inoltre un problema decisivo: la magia può realmente influire sulle cose? La conclusione, costruita in un confronto teorico con importanti studiosi, è che i fenomeni magici possono modificare la realtà solo come messaggi simbolici e come strumenti che consentono di interpretarla e di darle un senso.

Edizioni: Oscar Mondadori | pp. 256

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Categories: Ottocento, Risorgimento Tags: esoterismo, politica
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  • Bismarck

    € 23,00
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    di Jean-Paul Bled

    Tra gli uomini illustri Bismarck merita senz’altro una menzione speciale. La sua figura domina tutto il XIX secolo e la sua ombra si estende anche su quello successivo. Padre dell’unificazione tedesca e fondatore del Secondo Reich, fu un personaggio controverso e dicotomico: intere generazioni di storici ancora discutono sui mezzi da lui messi in campo per arrivare all’unità e sulle conseguenze da essa prodotte. Bismarck fu reazionario e rivoluzionario allo stesso tempo, legato al potere monarchico e a un’impostazione feudale della società, seppe tuttavia cogliere la potenza dei cambiamenti che le nuove istanze liberali portavano con sé. La sua politica non si lascia racchiudere in uno schema rigido e riduttivo: il suo talento a comporre e conciliare gli opposti aveva colpito i suoi contemporanei al punto che Federico Guglielmo IV lo chiamava il «reazionario rosso». Altri, dando una lettura diversa del suo dualismo, credono di ravvisare dei tratti bonapartisti nei suoi metodi e nella sua vicenda politica.

    Edizioni: Salerno editrice | pp. 256

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  • I dieci errori di Napoleone

    € 19,00
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    «La storia ha una sua natura sfuggente ed elusiva, tende a non dichiarare le proprie leggi. Individuare i momenti nei quali Napoleone avrebbe potuto indirizzare in modo diverso la sua avventura, incanalandola verso un esito migliore, rischia di risultare arbitrario. Ma il tentativo non è inutile in vista della comprensione politica e umana di una delle vicende più affascinanti della storia moderna». Sergio Valzania ci invita a questo “azzardo storico” isolando dieci errori (ma il numero è evidentemente arbitrario e pretestuoso) commessi da Napoleone a partire dalla ripresa della guerra contro l’Inghilterra nel 1804, iniziale e rovinoso sbaglio della carriera politica e diplomatica dell’imperatore, fino alla battaglia di Waterloo, che mette la parola fine all’avventura bonapartista con una disfatta senza eguali. Napoleone fu sempre innanzitutto un militare: l’aver appreso alla perfezione il proprio mestiere, essere un valoroso soldato, gli procurò le maggiori soddisfazioni, ma lo portò anche a scegliere sempre le vie della guerra a scapito di una più promettente politica diplomatica. Le sue capacità di tattico sono fuori discussione: a determinare la sua sconfitta fu piuttosto l’incapacità di comprendere i fenomeni della geopolitica e della grande strategia, i rapporti di forza sottostanti ai conflitti maggiori, le tensioni prodotte “dalle impalpabili volontà dei popoli” che non la forza militare di un avversario più capace di lui sul suo terreno d’elezione.

    Edizioni: Rizzoli | pp. 232

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  • Cento giorni da Imperatore

    € 20,00
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    di Sergio Valzania

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    Edizioni Mondadori | pp. 245

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