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Storia in Rete n° 101/102 – mar. apr. 2014 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete n. 101-102 si concentra su due argomenti molto distanti fra loro: i 700 anni dal rogo dei Templari, quel 18 marzo 1314 e la guerra civile senza fine che ancora oggi divide l’Italia, in occasione dell’uscita dell’ultimo libro di Giampaolo Pansa e nel 70° anniversario dell’attentato di Via Rasella e della tragica rappresaglia delle Fosse Ardeatine, il 24 marzo 1944. Ai Templari Storia in Rete dedica un corposo dossier, incentrato sul mito nato dal rogo del 1314. Sulla storia più recente, invece, si concentra un’inchiesta sulla voglia di “guerra civile” che ancora oggi anima alcune fazioni politiche (tutt’altro che minoritarie), un’intervista a Giampaolo Pansa dove il giornalista piemontese si toglie più di un sassetto dalle scarpe e infine – in esclusiva per Storia in Rete – la prima puntata di un nuovo, esplosivo dossier sulle vere origini dell’attentato di Via Rasella, come emerge dalle memorie degli stessi protagonisti e dal confronto con le carte processuali. Ma Storia in Rete di marzo-aprile è molto altro: dall’intervista a Elena e Michela Martignoni, autrici di un nuovo, sensuale romanzo storico che ha come protagonista l’amante di papa Borgia, Vannozza Cattanei, al Congresso di Vienna, di cui quest’anno cade il 200° anniversario, fino a una nuova biografia di Benedetto Croce e al tragico disastro ferroviario di Balvano, nel 1944, insabbiato da governo di Brindisi e dal governo di occupazione alleato, al quale Storia in Rete ha anche dedicato un documentario disponibile in streaming (clicca qui).
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Storia in Rete n. 115 – maggio 2015 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Sesso e prostituzione nell’Antichità sono i temi di copertina di Storia in Rete di maggio. E poi sempre in relazione con l’attualità, il paragone fra legge Acerbo e Italicum, i 40 anni dalla fine della guerra del Vietnam, la svendita dell’Italia sul panfilo Britannia nel 1992. E ancora, il grande romanziere dimenticato Lucio d’Ambra, fra adesione e censura fascista, l’ultimo irredentista, il maltese Carmelo Borg Pisani, Talleyrand e Fouché, i “sempre a galla” del potere francese a cavallo fra XVIII e XIX secolo. Infine, il Carteggio Mussolini-Churchill: analisi di un maldestro tentativo di “debunking” operato da un libro appena uscito.
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Storia in Rete n. 73-74 – novembre – dicembre 2011 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete numero 73/74 di novembre-dicembre 2011 apre con un nuovo dossier su un nostro “caro vicino”. Dopo la Francia (Storia In Rete n. 66, aprile 2011) questa volta è il turno della Gran Bretagna: due secoli di ingerenze e sgambetti della Perfida Albione verso l’Italia e gli italiani. Dal razzismo nemmeno troppo velato alla geopolitica, dalla lotta per il petrolio e per le rotte mediterranee ai misteri degli Anni di Piombo, dalla distruzione del Regno delle Due Sicilie all’assassinio Matteotti.
Storia in Rete passa quindi a parlare di brigantaggio, e in particolare dell’eccidio di Pontelandolfo. Un capitolo triste della storia del Risorgimento dimenticato o usato strumentalmente, ma che necessita approfondimento e uno sguardo in grado di spaziare a 360°. Dalle aggressioni degli insorgenti filo-borbonici a quelle dei rivoluzionari socialisti negli anni del Biennio Rosso contro gli uomini in uniforme. Una storia negata, spesso liquidata come “propaganda” che invece fu una tragica pagina di storia italiana che spianò la strada all’avvento del Fascismo.
Continua quindi la serie dei “Grandi Iniziati”, con il profilo di Aleister Crowley, il dandy che volle creare una nuova religione magica. Storia in Rete si conclude quindi con un articolo sulla vicenda delle apparizioni mariane di Ghiaie di Bonate, la cosiddetta “Fatima della RSI”: un episodio quasi sconosciuto su cui pesa una cappa di speculazioni politiche, silenzio e reticenze.
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Storia in Rete 136 – Febbraio 2017 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Il Giorno del Ricordo delle stragi delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata è sotto attacco. L’ultimo colpo di coda di una narrazione politicamente distorta e incapace di fare i conti col passato è in una lettera aperta a “Internazionale” a cui “Storia in Rete” ha deciso di rispondere con gli strumenti della storiografia scientifica esposti da Lorenzo Salimbeni.
Ma questo numero ha una “doppia” copertina, dedicata alla sconsolata riflessione di Marco Cimmino su come l’Italia stia malamente sprecando anche il centenario della Grande Guerra, non solo nel suo immenso patrimonio spirituale e morale – così tanto importante in una patria senza timone com’è l’Italia di oggi – ma perfino nei suoi aspetti più pratici, ovvero lo sfruttamento del “turismo storico” che invece va alla grande in tutto il resto d’Europa.
Poi, dalla Prima alla Seconda guerra mondiale: il tentativo di “spostamento verso il rosso” del Nazionalsocialismo a cavallo dell’attentato a Hitler del 20 luglio 1944. Una tesi che emerge dai rapporti dell’ambasciatore della RSI a Berlino, Anfuso analizzati da Paolo Simoncelli. E ancora, un ritratto di Rolandi Ricci, giornalista e avvocato, inascoltato consigliere di Mussolini durante i 20 mesi della guerra civile.
Dall’Europa all’estremo oriente, la parabola di Rodzaevskij, il fondatore del Partito fascista russo in Manciuria, velleitario emulo di Mussolini divenuto in extremis ammiratore di Stalin; la genesi dell’idea del “complotto ultramassonico” dietro la Rivoluzione Francese a partire dagli scritti di un gesuita, ricostruita da Aldo A. Mola; Shivaji, il re dei Maratti che verrà eternato in una colossale statua di bronzo a Mumbay e che qualcuno vuole vedere come un condottiero “anti-islam”.
Tre anticipazioni da altrettante nuove uscite in libreria ci portano quindi nell’Antica Roma, con gli eccessi della tavola dei Quiriti e la maniera migliore per rievocarla oggi; alla scoperta della… scoperta del clitoride, perché fino al 1500 la scienza medica occidentale aveva pressoché ignorato questo piccolo e prezioso organo del corpo femminile; nel fondo più nero della repubblica di Weimar, dove si consumarono i delitti a sfondo omoerotico di Fritz Haarmann, il “macellaio di Hannover” che seduceva “ragazzi di vita” per poi assassinarli e rivenderne le carni al mercato…
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Storia in Rete n. 51 – gennaio 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di gennaio 2010 ha moltissima Russia dentro: dal revival di Stalin alle riflessioni sulla storia russa che Storia in Rete fa assieme al viceministro della cultura Pavel Khoroshilov. Ma anche l’accordo fra Italia e Russia del 1909, che aprì all’Italia la strada per Tripoli e la consacrò a potenza europea. E ancora la guerra russo-finlandese vista da un reporter d’eccezione: Indro Montanelli. Il quale “colorì” le sue corrispondenze in modo perlomeno fantasioso… Continua poi il racconto dell’esplorazione spaziale tricolore con la fase di crisi degli anni Settanta. Ci spostiamo quindi alla Seconda guerra mondiale, con la controversa relazione fra la Chiesa e il Nazismo e col racconto del tentato assalto inglese a Tobruk del 1942, quando i superbi commandos inglesi furono sconfitti da un pugno di italiani addetti ai servizi e alla seconda linea. E ancora, il Saturno film festival di Alatri e Anagni – con la sua retrospettiva su terrorismo ed eredità sovietica nell’est europeo, un Machiavelli a luci rosse nella Firenze del Quattrocento – fra prostitute, guardoni e “buoncostume” – e la storia vera, triste e tragica di suor Virginia, la Monaca di Monza, in mostra a Milano. Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di gennaio!
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Storia in Rete n. 54 – aprile 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete numero 54 di aprile 2010 dedica un ampia sezione ad alcuni degli aspetti oscuri della politica estera di Mussolini, dalla scoperta di un servizio segreto creato dal Duce a Salò per contrastare il tentativo tedesco di annettere il Trentino-Alto Adige alla poco nota – ma molto istruttiva – vicenda della “Linea Non-mi-fido”, la fortificazione del confine al Brennero portata avanti dal 1940 al 1942 in piena alleanza italo-tedesca. E ancora l’ultimo Mussolini, oscillante fra pensieri di morte e disfatta e fisso agli “assi” che ancora gli restavano nella manica e la vicenda dei documenti che forse erano quegli “assi” e che finirono in mano inglese. E – infine – la storia di De Agazio, uno dei primi giornalisti ad indagare sulla sorte di quei documenti, assassinato nel 1947 perchè giunto troppo vicino a verità scottanti. Chiuso il lungo “dossier Mussolini”, Storia in Rete torna ad occuparsi di Risorgimento, con un ritratto di Luigi Luzzatti e quindi con la 14^ puntata della storia dell’astronautica italiana si avvicina al momento clou della nascita dell’Agenzia Spaziale tricolore. Storia in Rete quindi getta uno sguardo sul lato oscuro di Salvator Allende, quando – nella sua giovinezza – il futuro campione della democrazia cilena (e mondiale) sosteneva tesi eugenetiche. Dal Cile a Vienna, dove si celebra il più grande condottiero italiano del Settecento, il Principe Eugenio di Savoia, e ancora il secondo dei ritratti dei fratelli di Napoleone, Luciano Bonaparte, testardo e nobile oppositore dell’Imperatore dei Francesi. Infine una sconsolata panoramica del massacro della storia di Elisabetta di Baviera – conosciuta come “Sissi” – compiuto dalla recente fiction RAI.
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Storia in Rete n. 72 – ottobre 2011 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di ottobre 2011 dedica la copertina ai calunniati Borgia: dopo cinque secoli la famiglia più famigerata del Rinascimento italiano torna alla ribalta con due fiction, che – more solito – non le rendono giustizia e si adagiano su vecchi stereotipi. E’ allora l’occasione giusta per raccontare con un lungo dossier un po’ della vera storia di papa Alessandro VI, Cesare e Lucrezia, protagonisti di quegli anni ribollenti fra Quattro e Cinquecento.
Altro dossier è quello che Storia in Rete dedica alla guerra Italo-Turca del 1911, di cui cade il centesimo anniversario proprio in questi giorni. Una guerra dimenticata in un imbarazzato silenzio, perchè ha legato i destini delle due sponde del Mediterraneo fino alle recentissime cronache belliche.
Quindi Storia in Rete presenta in esclusiva un inedito documento: l’auto-intervista che il dissidente cecoslovacco Jirì Pelikàn ha fatto a sé stesso negli anni post-tangentopoli, che rivela alcuni dei lati oscuri del Partito Comunista Italiano. E con un salto indietro, si ripercorre una delle vicende all’origine della moderna Australia, la Rivolta del Rum del 1808, fra governatori corrotti, contrabbandieri ed un intero reggimento che si ammutina.
A chiudere due considerazioni sugli ultimi sviluppi nelle inchieste sulla morte di Mussolini: dalla recensione\stroncatura del saggio di Pierre Milza e alla risposta alle obbiezioni sul documentario di Storia in Rete “Mussolini, una morte da riscrivere“.
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