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Storia in Rete n. 64 – febbraio 2011 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di febbraio 2011 si aggancia all’attualità più scottante: le “puttanopoli” d’ogni tempo, a parallelo coi fatti dei giorni nostri. Con una riflessione amara: quando si ricorre allo scandalo sessuale, la frattura politica è oramai insanabile, e le conseguenze – come mostra il caso di Pericle ed Aspasia, illustrato nel secondo articolo del numero di febbraio – possono essere disastrose. Dai legami fra trono e alcova ai risultati del Concilio Vaticano II, in un’intervista a Roberto De Mattei, vicepresidente del CNR. Scienza e storia, quindi, protagoniste di due articoli ad ampio respiro: la guerra condotta da Hitler contro le malattie professionali, in particolare quelle scatenate dall’amianto, e la seconda parte del viaggio fra i fondamentali contributi della comunità scientifica italiana alla realizzazione del Risorgimento, prima, e del consolidamento dell’Unità dopo. Grandi italiani, quindi, al centro di due ritratti: Giovanni da Verrazzano, il navigatore gentiluomo che portò la Toscana in Nordamerica, e Maria Beatrice d’Este, “Mary of Modena”, l’unica italiana ad essere salita sul trono d’Inghilterra e Scozia. Un po’ di colore infine, con i bizzarri – ma bellissimi – costumi storici che si possono vedere al Wave Gotik Treffen di Lipsia e la Grande Guerra vista attraverso i soldatini di carta e l’illustrazione.
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Storia in Rete n. 63 gennaio 2011 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di gennaio 2011 va ad esplorare il nostro rapporto coi Longobardi: primi re d’Italia o invasori? Costruttori di un’identità italiana o locale? Intanto, in tutto il paese è longobardo-mania. Dal Medioevo alla Belle Epoque, con la vicenda di Joe Petrosino, l’emigrato italiano che divenne il terrore della Mafia in America e in Sicilia. Da un eroe della lotta al crimine, ad una criminale che fece rabbrividire l’Italia nel 1946: la Saponificatrice di Correggio. Storia in Rete vi porta quindi nelle sale operatorie del 1800, con Semmelweis, il pioniere della moderna antisettica (ebbene sì, prima non ci si lavava le mani!!). Segue quindi un ritratto di Giulietti, il sindacalista dei lavoratori del mare, un uomo contro tutti, dai fascisti agli antifascisti. E per questo pagò con l’esilio e l’ostracismo. Infine un’anticipazione da un libro di prossima uscita sulle relazioni italo-tedesche viste dall’Ambasciata italiana di Berlino e una riflessione sulla contemporaneità alla luce dei nuovi mezzi di comunicazione.
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Storia in Rete n. 60 ottobre 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia In Rete di ottobre si concentra sul settantesimo anniversario della Campagna di Grecia e delle sconfitte italiane in Africa settentrionale: in una parola, nel vero inizio della guerra mondiale per l’Italia: cosa ha condotto il paese verso il disastro militare? E perchè il Fascismo va ad impantanarsi sul fronte greco? Domande alle quali le vecchie risposte non si adattano più. Continua poi l’inchiesta su Wikipedia, indagando sui casi in cui scontrarsi con l’Enciclopedia Libera si è rivelato un osso duro per giornalisti, politici e storici. Mentre continua l’avventura italiana nello spazio, Storia in Rete dedica a tre grandi italiani del passato altrettanti articoli per farli uscire dall’ingiusto anonimato cui la storia li ha rinchiusi: Due scienziati, Nazareno Strampelli e Olinto De Pretto e un militare, Camillo Ricchiardi. Il primo – premio Nobel mancato – fu l’autore della Rivoluzione Verde italiana negli anni Venti e Trenta: col suo frumento sperimentale riuscì a far vincere al Fascismo la Battaglia del Grano e all’Italia e al mondo la fame. Il secondo era un fisico dilettante che ebbe un singolare destino: anticipare di due anni Einstein nella formulazione della famosa equazione E=mc². L’ultimo fu un eroe italiano dell’indipendenza boera, capo di tutte le truppe volontarie e protagonista di un fatto d’armi tanto eclatante quanto poco noto: la cattura di Winston Churchill. E ancora, il maestro politico di Obama – Saul David Alinsky – la dolce vita parigina al tempo di Napoleone III e Cavour e il mito medievale del Prete Gianni.
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Storia in Rete n. 59 settembre 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di settembre ha deciso di dedicare molte pagine al primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II. Un Padre della Patria dimenticato, forse il meno amato dei quattro Grandi del nostro Risorgimento. E a torto: una personalità scoppiettante, un polso ed una determinazione senza precedenti. Un uomo che riuscì a mediare fra Cavour e Garibaldi ed ottenere il meglio fra i due. Storia in Rete poi conclude – purtroppo prematuramente – la serie dei fratelli e sorelle di Napoleone: è il turno di Carolina, l’ambiziosa che non esitò a tradire il Bonaparte. E mentre continua l’avventura dell’Italia fra le stelle, Storia in Retesi occupa di “gendarmi della memoria”: in un’intervista a Giampaolo Pansa, che ha parole di fuoco per tutti e nella prima parte di una nuova inchiesta su Wikipedia, l’Enciclopedia Libera. Quindi, un reportage ci porta fra le leggende che circondano il Bandito Giuliano, e si conclude la serie d’articoli sull’Operazione Anthropoid, il piano per assassinare Heydrich e far esplodere l’Europa alle spalle di Hitler.
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Storia in Rete n. 57 / 58 – luglio-agosto 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di questa estate si sofferma sui temi agghiaccianti degli “anni di piombo”, interpretabili come una strategia di destabilizzazione o di intimidazione ai danni del nostro paese da parte di potenze straniere: gli Stati Uniti e l’URSS nella logica della Guerra fredda, ma anche Israele, i palestinesi dell’FPLP e altri insospettabili alleati, gli inglesi e i francesi, contro i quali si è giocata una partita a scacchi per il dominio del Mediterraneo. Torniamo quindi su Cavour, con la riproposizione di un’intervista al grande storico Rosario Romeo, un’intervista allo storico neoborbonico Gigi Di Fiore – esponente del revisionismo scientifico e non revanscista – e una panoramica sul contributo di cattolici e sacerdoti al Risorgimento italiano. Continua quindi la storia dell’avventura italiana nello spazio, con un’intervista a Roberto Somma, ingegnere protagonista di molte imprese scientifiche in Tricolore. Storia in Rete va quindi a colloquio con Chiara Frugoni, medievista, che mostra ai lettori come i “secoli bui” furono tutt’altro che oscuri e che il Medioevo ha tanto da insegnarci. Con un balzo avanti – poi – si ripercorre la vicenda pirandelliana dello Smemorato di Collegno, che appassionò l’Italia sui suoi quotidiani. Per la serie “the Bonapartes” è il turno della prima sorella dell’Imperatore dei Francesi, Elisa, mecenate in Toscana e abile politica. Infine la vicenda del processo a Giovannino Guareschi, condannato per diffamazione di De Gasperi su un argomento delicatissimo: le carte di Mussolini sottratte a Dongo…
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Storia in Rete n. 56 – giugno 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di giugno 2010 esplora i retroscena dell’entrata in guerra dell’Italia settant’anni fa, quel fatale 10 giugno 1940: ambizione? Ideologia? No. Forse alla base di tutto vi era una cosa sola: la paura. Poi – con l’occasione dei Mondiali del Sudafrica – racconta i legami fra Fascismo e calcio durante l’epoca della trasformazione del gioco del pallone da sport a vetrina politica mondiale. Quindi, uno sguardo su due grandi statisti dell’Italia del Novecento: Giolitti e il suo fallito tentativo nel 1920 di avocare al Parlamento il diritto di dichiarare guerra e De Gasperi, con un bilancio attualissimo delle sue scelte politiche improntate al pragmatismo. Continua poi l’avventura dell’Italia fra le stelle a cura di Storia in Rete e dell’Agenzia Spaziale Italiana, e si apre un nuovo inquietante dossier: i retroscena dell’Operazione “Anthropoid”, il piano della resistenza cecoslovacca per assassinare il Protettore di Boemia-Moravia Reinhardt Heydrich, il temutissimo capo dell’RSHA nazista e vice e rivale di Himmler. Si conclude invece un’altra vicenda di servizi segreti: quella dello ZA, il servizio segreto creato da Mussolini nel 1944 per impedire ai nazisti di sottrarre l’Alto Adige alla Repubblica Sociale Italiana. E sempre in tema di Guerra Civile italiana, le sconvolgenti rivelazioni del RIS di Parma sulla morte di Duccio Galimberti, il capo partigiano di GL trucidato dai fascisti. Rivelazioni che costringono a rivedere buona parte della ricostruzione – finora data per buona anche dai tribunali – della fine del partigiano. Quindi, l’ultimo dei fratelli di Napoleone: Gerolamo, il minore. Re Fifì, un personaggio pieno di vizi per il quale il nome “Bonaparte” era troppo pesante. Infine la singolare vendetta del commediografo francese Anouilh contro i francesi che – nel dopoguerra – epurarono duramente i collaborazionisti di Vichy, fra cui il suo amico Brasillach: togliere il saluto e condannare alla morte civile chi non aveva impedito questo spargimento di sangue fra fratelli.
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Storia in Rete n. 55 – maggio 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di maggio 2010 punta il dito sullo scandalo dell’oblio in cui è tenuta la figura di Camillo Benso, Conte di Cavour. Il Padre della Patria italiana nel 2010 compirebbe 200 compleanni e 150 anni fa completava il suo capolavoro, sostenendo Garibaldi e i suoi Mille. Ma chi lo ricorda? le sue dimore storiche sono dimenticate, in TV ci si scorda di lui fra i Grandi Italiani, una minima frazione degli appuntamenti dedicati al Centocinquantesimo lo riguardano. E allora Storia in Rete lo ricorda come economista, ne ricorda i nemici (che allora avevano ben altra statura di quelli di oggi) e ricorda che… eravamo stati avvisati che questo anniversario sarebbe caduto nel dimenticatoio, ennesima occasione sprecata per una nazione in cerca di identità.
Lasciato il Risorgimento, Storia in Rete continua con la storia del servizio segreto di Mussolini per difendere l’Alto Adige dall’annessione nazista durante la RSI, e con la 15^ puntata chiude il primo ciclo di storia dell’astronautica italiana. Passa quindi a raccontare il viaggio della Sindone in una sconosciuta abbazia avellinese per difenderla dalle brame di Hitler, e la trista eredità lasciata da costui al suo effimero successore, l’ammiraglio Doenitz che per 20 giorni fu Fuhrer della Germania (o meglio, di ciò che ne restava). Con un balzo indietro si torna a quello che fu invece davvero un impero dei Mille Anni – quello Romano – che oltre a grandi Imperatori aveva anche grandi… suocere, come fu Matidia, suocera di Adriano. Poi nel 1565, a Malta assediata dagli ottomani in una battaglia vista con gli occhi di un testimone del tempo. E ancora, Luigi Bonaparte, il fratello pedante e idiosincratico dell’Imperatore dei Francesi: una vita di piccolezze e nevrosi. Infine, Storia in Rete è a colloquio con Carlo Sburlati, l’assessore alla cultura di Acqui Terme che ha rinnovato il premio Acqui Storia aprendolo a tutta la cultura, non solo a quella di parte. Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di maggio!
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Storia in Rete n. 54 – aprile 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete numero 54 di aprile 2010 dedica un ampia sezione ad alcuni degli aspetti oscuri della politica estera di Mussolini, dalla scoperta di un servizio segreto creato dal Duce a Salò per contrastare il tentativo tedesco di annettere il Trentino-Alto Adige alla poco nota – ma molto istruttiva – vicenda della “Linea Non-mi-fido”, la fortificazione del confine al Brennero portata avanti dal 1940 al 1942 in piena alleanza italo-tedesca. E ancora l’ultimo Mussolini, oscillante fra pensieri di morte e disfatta e fisso agli “assi” che ancora gli restavano nella manica e la vicenda dei documenti che forse erano quegli “assi” e che finirono in mano inglese. E – infine – la storia di De Agazio, uno dei primi giornalisti ad indagare sulla sorte di quei documenti, assassinato nel 1947 perchè giunto troppo vicino a verità scottanti. Chiuso il lungo “dossier Mussolini”, Storia in Rete torna ad occuparsi di Risorgimento, con un ritratto di Luigi Luzzatti e quindi con la 14^ puntata della storia dell’astronautica italiana si avvicina al momento clou della nascita dell’Agenzia Spaziale tricolore. Storia in Rete quindi getta uno sguardo sul lato oscuro di Salvator Allende, quando – nella sua giovinezza – il futuro campione della democrazia cilena (e mondiale) sosteneva tesi eugenetiche. Dal Cile a Vienna, dove si celebra il più grande condottiero italiano del Settecento, il Principe Eugenio di Savoia, e ancora il secondo dei ritratti dei fratelli di Napoleone, Luciano Bonaparte, testardo e nobile oppositore dell’Imperatore dei Francesi. Infine una sconsolata panoramica del massacro della storia di Elisabetta di Baviera – conosciuta come “Sissi” – compiuto dalla recente fiction RAI.
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Storia in Rete n. 53 – marzo 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di marzo si inoltra nell’orrore della sperimentazione su esseri umani: non un’esclusiva del dottor Mengele&soci nei lager nazisti, ma una pratica tremendamente diffusa, anche fra le democrazie, tanto prima che dopo la Seconda guerra mondiale. In occasione poi della mostra dedicata a Caravaggio, Storia in Rete anticipa un capitolo di una nuova biografia del grande genio della pittura, che lo vede protagonista a Roma di una rischiosa sfida a colpi di ingiurie, un reato che all’epoca poteva costare il collo… Si apre quindi un’ampia sezione dedicata al Risorgimento, con l’analisi delle forze culturali che si oppongono ad una ricostruzione serena della storia dell’Unità nazionale – e il suo prossimo 150° compleanno – e i retroscena del funerale di Garibaldi. Una cerimonia fatta contro le sue volontà, per un eroe costretto all’ “Obbedisco” alla ragion di Stato pure dopo morto. Continua quindi con la tredicesima puntata la storia dell’esplorazione spaziale made in Italy, mentre ad un’altra impresa clamorosa – lo smantellamento e ricostruzione della Regia NavePuglia nel parco del Vittoriale degli Italiani di D’Annunzio, viene dedicato un servizio con foto inedite. Storia in Rete anticipa quindi l’introduzione di un nuovo saggio di storia socioeconomica sull’importanza del commercio nelle vicende umane e quindi si sofferma su due ritratti: Cola di Rienzo, il tribuno della Roma medievale che sognava di rifondare l’Impero, e Giuseppe Bonaparte, il fratello maggiore di Napoleone, che invece dell’Impero sognava una vita tranquilla (e – al contrario del fratello – la ebbe).
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Storia in Rete n. 52 – febbraio 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di febbraio presenta ai lettori due esclusive inchieste sulle finanze segrete del Terzo Reich. La prima getta luce sui rapporti economici fra la Germania di Hitler e i grandi trust americani, in particolare attraverso una triade di banche che univa la famiglia Thyssen con Prescott Bush, nonno del presidente George W Bush. La seconda invece ripercorre le vicende ancora oscure dell’oro della Banca d’Italia trafugato dai nazisti nel 1943, portato a Fortezza (in Alto Adige) e poi fatto largamente sparire in Germania e banche svizzere. E ancora sui segreti del nazismo, la vexata quaestio sulla vera fine di Hitler: i resti a Mosca sono i suoi? Si suicidò o fuggì? Chiusa l’ampia parte dedicata alle vicende del Reich, si conclude l’analisi dei racconti di Montanelli sulla Finlandia, Mannerheim e un suo favoleggiato flirt nientemeno che con la futura regina d’Italia Elena del Montenegro. Storia in Rete presenta quindi Storiainfiera, la prima rassegna nazionale dedicata alla Storia: fra rievocazione, borghi antichi, cucina, il Bel Paese si racconta (e fa affari). E ancora, continua il racconto dell’avventura spaziale dell’Italia, a cura di Storia in Rete e dell’Agenzia Spaziale Italiana. Con un salto nel Barocco, il trecentesimo anniversario della nascita di Pergolesi permette di riscrivere la biografia del compositore de “la Serva Padrona”, mentre in Sicilia ci addentriamo fra i misteri oscuri dei Beati Paoli, i vendicatori del popolo di Palermo. Scienza e invenzioni, quindi: dallo scippo del telefono inventato autonomamente dagli italiani Meucci e Manzetti, alla bufala del “cronovisore”, che furoreggiò per qualche tempo sui giornali italiani degli anni Settanta. Storia in Rete anticipa quindi un capitolo di un nuovo saggio sulla storia di Fiume e – infine – inizia una collana di articoli dedicati alle figure dimenticate del nostro Risorgimento: prima puntata, Giuseppe Massari. Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di febbraio!
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Storia in Rete n. 51 – gennaio 2010 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di gennaio 2010 ha moltissima Russia dentro: dal revival di Stalin alle riflessioni sulla storia russa che Storia in Rete fa assieme al viceministro della cultura Pavel Khoroshilov. Ma anche l’accordo fra Italia e Russia del 1909, che aprì all’Italia la strada per Tripoli e la consacrò a potenza europea. E ancora la guerra russo-finlandese vista da un reporter d’eccezione: Indro Montanelli. Il quale “colorì” le sue corrispondenze in modo perlomeno fantasioso… Continua poi il racconto dell’esplorazione spaziale tricolore con la fase di crisi degli anni Settanta. Ci spostiamo quindi alla Seconda guerra mondiale, con la controversa relazione fra la Chiesa e il Nazismo e col racconto del tentato assalto inglese a Tobruk del 1942, quando i superbi commandos inglesi furono sconfitti da un pugno di italiani addetti ai servizi e alla seconda linea. E ancora, il Saturno film festival di Alatri e Anagni – con la sua retrospettiva su terrorismo ed eredità sovietica nell’est europeo, un Machiavelli a luci rosse nella Firenze del Quattrocento – fra prostitute, guardoni e “buoncostume” – e la storia vera, triste e tragica di suor Virginia, la Monaca di Monza, in mostra a Milano. Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di gennaio!
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Storia in Rete n. 49 / 50 – novembre – dicembre 2009 (pdf da scaricare subito)
€ 3,99Storia in Rete di novembre-dicembre 2009 parte dall’attualità delle maldicenze della stampa straniera sul comportamento dei nostri militari in missione all’estero, per analizzare la lunga storia del vizio di sparlare dell’Italia. Dal Risorgimento ad oggi, storia, sociologia ed antropologia di una calunnia lunga cinque secoli. E tutt’oggi ben viva, come un libro di uno storico britannico ben mostra, dando un’immagine falsa e caricaturale dell’Italia durante la Grande Guerra, che Storia in Rete smaschera. Quindi, Storia in Rete va a colloquio con Franco Cardini e presenta una storia della Provincia, l’istituzione italiana più contestata e ai fatti più longeva e dura a morire. Quindi Storia in Rete anticipa un capitolo da un nuovo libro che analizza il mito e la realtà dietro al cosiddetto “armadio della vergogna”. Quanto di vero e quanto è solo esagerazione mediatica? E mentre continua la storia dell’avventura dell’Italia nello Spazio, a cura di Storia in Rete e dell’Agenzia Spaziale Italiana, con un balzo indietro torniamo al Tardo Impero, e al mito dei Martiri Tebei, i legionari cristiani che diedero origine ai culti dei Santi nelle Alpi. Medioevo, quindi, coi Cavalieri Teutonici e la loro Spinta Verso Oriente nel XIII secolo. Storia in Rete passa quindi al Risorgimento, con l’entrata trionfale e incruenta di Garibaldi a Napoli grazie all’ex ministro borbonico Liborio Romano. Una analisi giuridica, quindi, per confrontare Repubblica Sociale e Regno d’Italia, due Stati che si contendevano un’unica nazione. Infine, storia e immagini nell’affascinante mostra “Inganni ad Arte”: il Trompe l’oeil dall’Antichità ad oggi.
Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di novembre-dicembre!
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