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Mussolini, una morte da riscrivere (dvd)
€ 14,90Le più recenti tecniche medico legali e digitali portano a conclusioni molto diverse dalla versione ufficiale a proposito della morte di Mussolini. Conclusioni che poggiano non su nuovi documenti e testimonianze ma su rigorose analisi scientifiche in puro stile CSI condotte da una squadra di medici legali ed esperti informatici costituitasi all’Università di Pavia sotto la guida del professor Francesco Pierucci. Oggi la Scienza aiuta la Storia a guardare con occhi diversi foto e filmati dell’aprile 1945 e a sostenere che il dittatore fu ucciso e poi rivestito, secondo modalità e probabilmente tempi diversi da quelli di Claretta Petacci. Un colpo definitivo alla versione classica che dal 1945 colloca la morte dei due davanti al cancello di Villa Belmonte a Giulino di Mezzegra, alle 16.10 del 28 Aprile ’45. Ma perché si è voluto nascondere la verità per oltre sessant’anni?
Durata: 55 minuti | Lingua: italiana | Sottotitoli: inglese | adatto a qualunque pubblico
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Giuseppe Solaro. Il fascista che sfidò la Fiat e Wall Street
€ 16,00di Fabrizio Vincenti
Il più giovane federale della Rsi, uno tra i pochi a potersi recare sulle rive del lago di Garda al cospetto del Duce senza preavviso. Giuseppe Solaro, federale del Partito fascista repubblicano torinese, è rimasto imprigionato nella sua icona per decenni. Quell’immagine, drammatica quanto intensa, di un uomo capace di morire a fine guerra, di fronte a una piazza assetata di sangue, con una dignità e un coraggio sconosciuti ai più. Solaro, in realtà, nei suoi 31 anni di vita, è stato molto altro. Una vita intensissima, studente lavoratore, nel Guf di Guido Pallotta, volontario in Spagna, infaticabile organizzatore di appuntamenti culturali, una passione smisurata per le questione economiche che lo portarono a affrontare con lucidità tematiche ancora ricche di attualità come quella sulla sovranità monetaria, sui rapporti tra gli stati, sul futuro dell’Europa, sulla cappa opprimente che gravava, e grava, sui popoli per mano di una tecnocrazia finanziaria che negli anni ‘40 stava già combattendo una battaglia senza esclusione di colpi. Si definì lui stesso “fanatico” di Mussolini e del Fascismo, nei quali aveva intravisto l’unica strada per la realizzazione di un socialismo non utopico ma calzante per la realtà europea. Solaro è stata una delle figure più rappresentative di una generazione, quella dei trentenni, che hanno voluto seguire sino alle estreme conseguenze la parabola di Mussolini. Il giovane federale, inviso a parecchi fascisti, odiato dai partigiani, malvisto dai grandi gruppi industriali, tra i quali la Fiat finì per essere un capro espiatorio nella mattanza dell’aprile ‘45. Il saggio di Fabrizio Vincenti, grazie alla consultazione di numerosi archivi, prova a fare luce per la prima volta sulla figura di un fascista dal cuore davvero rosso, ma non per questo meno fascista. Anzi. E che, per le sue riflessioni sulle dinamiche economiche che sono poi scaturite dalla seconda guerra mondiale, continua a essere non solo un testimone di una vicenda drammatica ma un lucido precursore del mondo dei giorni nostri.
Edizioni: Ciclostile | pp. 320
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Carteggio Segreto – Mussolini Churchill
€ 24,00€ 18,00di Fabio Andriola
Come mai l’Italia è entrata nella Seconda guerra mondiale? E perché per mesi ha evitato per mesi di mettere in campo operazioni militari di un certo rilievo? È possibile che l’improvvisa decisione di Mussolini del giugno 1940 avesse, tra le sue premesse, anche contatti segreti con Londra? Insomma, l’Italia nel 1940 si mosse sulla falsariga del 1915, quando il segretissimo «Patto di Londra» determinò l’ingresso italiano nella Prima guerra mondiale? Domande che potrebbero avere una risposta nei contenuti del «Carteggio Mussolini-Churchill», uno degli enigmi più famosi della storia del Novecento. Un enigma che però, a differenza di molti altri, ha al suo attivo un numero impressionante di prove, riscontri e testimonianze, un po’ troppe per archiviare – come pure si è fatto e si cerca di fare, contro ogni evidenza, ancora oggi – il «carteggio» tra le leggende della storia. Che, di suo, ha visto infinite volte all’opera, nel corso dei secoli, la vera protagonista di questo libro: la diplomazia segreta. Che anche prima, e durante, il secondo conflitto mondiale ha tessuto come sempre le proprie trame. Trame che, nel caso dei rapporti Roma-Londra, si sono concretizzate in quell’insieme di contatti poi definiti, per convenzione, il «carteggio Mussolini-Churchill». Intorno a quelle carte, per molti anni dopo la fine della guerra, si sono mossi oltre ad agenti segreti e faccendieri, partigiani e ufficiali di varie nazionalità, personalità del calibro di Togliatti, De Gasperi, Umberto II. Oltre che, ovviamente, Winston Churchill…
Edizioni: SugarCo | pp. 408