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Home|Enigmi|Mistero Churchill

Mistero Churchill

€ 18,00

di Roberto Festorazzi

Nel settembre del 1945, Winston Churchill venne a soggiornare sul lago di Como per tre settimane. Ufficialmente, per riposare e dipingere acquerelli: in realtà, per recuperare il suo compromettente carteggio con Benito Mussolini, la cui esistenza è stata sempre negata con ostinazione dagli storici inglesi. Prova ne sia che lo statista conservatore giunse in Italia in stretto incognito, con il nome di copertura di “colonnello Warden”, alloggiando in una sede del Soe, speciale branca operativa dei servizi segreti britannici, sotto la protezione di una ventina di uomini del Quarto Reggimento Ussari: un’unità di élite specializzata nelle operazioni di intelligence come la cattura dei criminali di guerra nazisti. Roberto Festorazzi non soltanto dimostra che quell’epistolario è realmente esistito: ma lo fa ricostruendo per la prima volta, giorno per giorno, con documenti e testimonianze inediti e il piglio avvincente del cronista, tutte le mosse compiute da Churchill durante la sua “strana vacanza” sul Lario. Nell’ultima parte della sua indagine a cerchi concentrici, l’autore giunge a ipotizzare il contenuto della corrispondenza segreta tra il vincitore del secondo conflitto mondiale e il Duce. Due carissimi nemici che diedero vita alla più spregiudicata collusione che si possa immaginare.

Edizioni: Macchione | pp. 256

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Categories: Enigmi, Seconda guerra mondiale Tags: Aprile 1945, carteggio Mussolini- Churchill, Dongo, Mussolini, partigiani, Repubblica Sociale Italiana, Resistenza
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    di Angelo Paratico

    John Macbeth, giovane agente segreto al servizio di Sua Maestà, viene inviato in Italia per una missione impossibile: trovare e distruggere il carteggio segreto tra Winston Churchill e Benito Mussolini e con esso le prove di un patto segreto tra Londra e Roma per spingere il Duce a entrare in guerra a fianco dei nazisti. Carte che proverebbero un piano lucido e cinico: usare l’Italia fascista come elemento moderatore della furia nazista in cambio di concessioni alla fine del conflitto. Sull’enigma più inquietante del Novecento si dipana questo romanzo che con il ritmo mozzafiato di una spy story fa rivivere un intrigo internazionale dove, negli ultimi mesi della vita di Benito Mussolini e di Claretta Petacci, si scontrano agenti dell’intelligence inglese e sovietica, politici, partigiani. In un susseguirsi incalzante di colpi di scena questo romanzo trascina il lettore tra le pagine di una storia che gli studiosi non hanno ancora potuto scrivere.

    Edizioni: Mursia | pp. 434

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  • Mussolini, una morte da riscrivere (dvd)

    € 14,90
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    Le più recenti tecniche medico legali e digitali portano a conclusioni molto diverse dalla versione ufficiale a proposito della morte di Mussolini. Conclusioni che poggiano non su nuovi documenti e testimonianze ma su rigorose analisi scientifiche in puro stile CSI condotte da una squadra di medici legali ed esperti informatici costituitasi all’Università di Pavia sotto la guida del professor Francesco Pierucci. Oggi la Scienza aiuta la Storia a guardare con occhi diversi foto e filmati dell’aprile 1945 e a sostenere che il dittatore fu ucciso e poi rivestito, secondo modalità e probabilmente tempi diversi da quelli di Claretta Petacci. Un colpo definitivo alla versione classica che dal 1945 colloca la morte dei due davanti al cancello di Villa Belmonte a Giulino di Mezzegra, alle 16.10 del 28 Aprile ’45. Ma perché si è voluto nascondere la verità per oltre sessant’anni?

    Durata: 55 minuti | Lingua: italiana | Sottotitoli: inglese | adatto a qualunque pubblico

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    Carteggio Segreto – Mussolini Churchill

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    di Fabio Andriola

    Come mai l’Italia è entrata nella Seconda guerra mondiale? E perché per mesi ha evitato per mesi di mettere in campo operazioni militari di un certo rilievo? È possibile che l’improvvisa decisione di Mussolini del giugno 1940 avesse, tra le sue premesse, anche contatti segreti con Londra? Insomma, l’Italia nel 1940 si mosse sulla falsariga del 1915, quando il segretissimo «Patto di Londra» determinò l’ingresso italiano nella Prima guerra mondiale? Domande che potrebbero avere una risposta nei contenuti del «Carteggio Mussolini-Churchill», uno degli enigmi più famosi della storia del Novecento. Un enigma che però, a differenza di molti altri, ha al suo attivo un numero impressionante di prove, riscontri e testimonianze, un po’ troppe per archiviare – come pure si è fatto e si cerca di fare, contro ogni evidenza, ancora oggi – il «carteggio» tra le leggende della storia. Che, di suo, ha visto infinite volte all’opera, nel corso dei secoli, la vera protagonista di questo libro: la diplomazia segreta. Che anche prima, e durante, il secondo conflitto mondiale ha tessuto come sempre le proprie trame. Trame che, nel caso dei rapporti Roma-Londra, si sono concretizzate in quell’insieme di contatti poi definiti, per convenzione, il «carteggio Mussolini-Churchill». Intorno a quelle carte, per molti anni dopo la fine della guerra, si sono mossi oltre ad agenti segreti e faccendieri, partigiani e ufficiali di varie nazionalità, personalità del calibro di Togliatti, De Gasperi, Umberto II. Oltre che, ovviamente, Winston Churchill…

    Edizioni: SugarCo | pp. 408

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    Edizione Lo Scarabeo  | pp. 264

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