0 Items
  • Carrello vuoto
  • Il mio account
Libreria di Storia
  • In Libreria
    • I° scaffale
      • Mondo Antico
      • Medioevo
      • Eresie
      • Crociate
      • Rinascimento
      • ‘600 / ‘700
      • Ottocento
      • Età Napoleonica
    • II° scaffale
      • Risorgimento
      • Novecento
      • Grande Guerra
      • Comunismo
      • Fascismo
      • Nazismo
      • II° guerra mondiale
      • Guerra Fredda
    • III° scaffale
      • Stati Uniti
      • Enigmi
      • Eros
      • Varie
      • Romanzi
      • Storia In Rete
      • Space Magazine
      • DVD
  • Shop
    • Carrello
    • Il mio account
    • Cassa
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Condizioni di vendita
  • il Blog
  • Lista dei desideri
Back to top
Home|Comunismo|Come sopravvivere all’occupazione sovietica – Una guida per gli sprovveduti

Come sopravvivere all’occupazione sovietica – Una guida per gli sprovveduti

€ 24,00

di Alexandra Orme

La vera storia dell’avanzata delle truppe sovietiche in Ungheria vista da una polacca sposata a un ungherese. Sperava ardentemente di essersi liberata della violenza e dei soprusi che avevano caratterizzato l’occupazione tedesca, finalmente terminata. Si sbagliava… Ma da questo sbaglio è nato un diario lungo poco più di tre mesi (da fine dicembre 1944 a fine marzo 1945) dove con ironia la Orme descrive personaggi e situazioni con grazia, umorismo e una acuta capacità di osservazione che non risparmia né il singolo fante né l’alto ufficiale. Assassini, predoni, cantanti e poeti, arroganti e timidi, ladri e sognatori, generosi e distratti, sporchi e fanfaroni. E’un’interminabile galleria umana quella che offre l’Armata rossa che sta conquistando mezza Europa e che nei giorni del diario è impegnata nella dura battaglia per Budapest (il secondo scontro cittadino più lungo e sanguinoso della Seconda guerra mondiale dopo Stalingrado). Una lettura drammatica e divertente assolutamente consigliata.

Pseudonimo di Litka de Barcza (1910-1975) Alexandra Orme nasce a Varsavia, cresce in Polonia, Svizzera, Germania e Inghilterra, si sposa nel 1944 con un ungherese che entra nel mirino della Gestapo. Nel dopo-guerra, questo suo libro, noto soprattutto nell’edizione inglese Comes the Comrade, è stato un best seller internazionale.

Oaks | pp. 264

Share it

Share on:

Categories: Comunismo, Novecento, Seconda guerra mondiale, Proposte del Mese Tags: 1945, battaglia di Budapest, Comunismo, Esercito russo, seconda guerra mondiale, testimonianze, Ungheria, Unione Sovietica, Wehrmacht
  • Recensioni (0)

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Come sopravvivere all’occupazione sovietica – Una guida per gli sprovveduti” Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe piacerti …

  • Leningrado

    € 18,50
    Aggiungi al carrello

    di Alexander Werth

    Pubblicato nel 1944, Leningrado doveva essere un capitolo all’interno di un più vasto volume dedicato alla guerra in Russia, ma le straordinarie vicende militari e umane dell’assedio, della difesa e della liberazione della città hanno infine convinto Alexander Werth a realizzare un’opera autonoma da pubblicare il prima possibile. Nato a San Pietroburgo, corrispondente per il «London Sunday Times», Werth è stato l’unico reporter inglese al seguito delle truppe sovietiche in città nel 1943. L’autore riporta dettagliatamente tutto ciò che ha visto e sentito in quei giorni terribili, evitando di trarre troppe conclusioni per permettere ai particolari di parlare da sé nel loro effetto d’insieme. Leningrado è il racconto emozionante di una popolazione unita nella lotta comune contro l’aggressione nazista.

    Edizione: Castelvecchi | pp. 185

    Aggiungi al carrello
    Share it

    Share on:

  • Angeli Sterminatori

    € 18,00
    Aggiungi al carrello

    di Gian Piero Milanetti

    Avere tra le mani il volume di Milanetti e pensare ad una famosa frase di Oscar Wilde è stato un tutt’uno: «Date alle donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto». Nina, Roza, Aleksandra, Lyda, Yulia, Lyudmila, Elizaveta… l’elenco potrebbe continuare a lungo. Sono state moltissime infatti le ragazze (alcune anche graziose, altre con i classici tratti da contadinotta robusta che ricordano le signore dei burocrati del Cremlino) protagoniste di questo libro davvero sorprendente che ci ricorda come, sempre, la Storia sia la somma di tante storie spesso poco note. E Milanetti racconta vicende curiose, sconosciute ai più: gli “Angeli sterminatori” del titolo, si è capito, sono proprio queste donne comunque straordinarie anche nella loro spietatezza. Una spietatezza che sembra difficile da accettare guardando le loro foto: sorrisi imbarazzati e orgogliosi, accompagnati da medaglie e fucili. Sorrisi giovani perché queste donne (furono qualche migliaio) non dovevano avere più di 25 anni oltre ad aver fatto almeno sette anni di scuola, avere una robusta costituzione e, ovviamente, una vista eccellente. Sorridevano anche per altre ragioni: lo scampato pericolo ad esempio, perché se i tedeschi le catturavano avevano l’ordine di fucilarle subito, possibilmente dopo averle violentate e torturate. E sorridevano perché comunque sapevano vendicarsi e/o difendersi: in coda al volume viene riportata la classifica finale delle più micidiali tra loro: in testa a tutte c’era Lyudmila Mikhailovna Pavlichenko con 309 tedeschi uccisi, seguita a distanza da Olga Aleksandrovna Vasilieva con 185 e da Ekaterina Zuranova con 155. Leggendo il libro torna subito alle mente al famoso film “Il Nemico alle Porte” con Jude Law cechino russo che duella con Ed Harris, cecchino tedesco, tra le macerie di Stalingrado. Ma gli “angeli sterminatori” si muovevano soprattutto in campo aperto o nelle boscaglie, eredi di una tradizione tutta russa/sovietica: infatti, ricorda Milanetti, quella di mandare donne al fronte e non solo con compiti di supporto e logistica ma per combattere, è un’usanza ricorrente nella storia russa che, fin dal 1919, l’Armata Rossa aveva fatto sua: non a caso sempre Milanetti è autore anche di un saggio sulle donne aviatrici che hanno combattuto durante la Grande guerra patriottica contro il nazismo. Un altro esempio di cosa voleva dire “guerra totale” e, anche, di come veniva intesa la parità uomo/donna sotto il Comunismo (F. An.)

    da “Storia In Rete” n. 147, gennaio 2018,

    Ibn | pp. 184

    Aggiungi al carrello
    Share it

    Share on:

  • Storia in Rete n. 41 – marzo 2009 (pdf da scaricare subito)

    € 3,99
    Aggiungi al carrello

    Storia in Rete di marzo 2009 si addentra nel mistero delle Fosse di Katyn, dove i sovietici sterminarono 11 mila prigionieri polacchi, riprendendo un capitolo dal volume di Franco Bandini “L’estate delle tre tavolette” (Iuculano ed.).  Aldo A. Mola ci parla quindi della Seconda guerra d’indipendenza e di come l’Italia di oggi si lasci sfuggire l’occasione di celebrare l’epopea del Risorgimento. Novant’anni fa – quindi – nasceva il movimento fascista. Lo raccontano le pagine di Giorgio Pini e Duilio Susmel di “Mussolini l’uomo e l’opera”. La ripubblicazione di un volume fotografico di Luciano Garibaldi è quindi l’occasione per approfondire la piaga della guerra infinita in Afganistan. Con un reportage esclusivo per Storia in Rete, Gian Paolo Pelizzaro analizza una famosa foto della strage di Via Rasella (23 marzo 1944) che fu dichiarata falsa nel 2003 in tribunale, ma per la quale una scientifica analisi sul campo suggerisce una verità del tutto differente. Continuano poi con la terza puntata rispettivamente la storia dello spazio italiano (a cura dell’Agenzia Spaziale Italiana) e il nostro viaggio nel deserto culturale attorno al documentario storico in Italia, di Fabio Andriola. La tragedia del transatlantico “Empress of Canada” ci riporta quindi al 1943, quando il maggior successo di un sommergibile italiano – il “Da Vinci” – si trasforma in disastro allorchè si scoprirà che nelle stive della nave britannica erano intrappolati centinaia di prigionieri italiani (“Lasciati affogare” di Orazio Ferrara). La salita alla Casa Bianca del primo presidente afroamericano è l’occasione per ripercorrere le vie della tratta schiavista (“Chi è senza peccato…” di Maurizio Maggini ed Emanuele Mastrangelo): una vergogna dalla quale nessun popolo è esente, dagli europei ai mussulmani e gli stessi africani. Un nuovo libro edito dal CNR ci fa quindi esplorare il ricco zoo di pietra, bronzo e mosaico del Vaticano, dove animali mitici e reali popolano le opere d’arte con la loro simbologia (“Il bestiario di San Pietro” di Sandro Barbagallo). Al Risorgimento ci riporta “Il mistero del quinto uomo” di Roberto di Ferdinando: chi aiutò Orsini nell’attentato fallito contro Napoleone III? E per finire, un ritratto di Eleonora Duse di Valeria Palumbo: la divina infelice.

    Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di marzo

    LEGGI IL SOMMARIO DEL NUMERO 41

    Aggiungi al carrello
    Share it

    Share on:

  • La grande fuga – Il massacro dei tedeschi orientali

    € 28,00
    Aggiungi al carrello

    di Jürgen Thorwald

    Jurgen Thorwald prestava servizio nella marina tedesca quando le truppe sovietiche sferrarono l’offensiva che dalla Vistola li condusse fino al fiume Elba, dove si ricongiunsero agli Alleati. Thorwald mette da parte la prospettiva storico-militare e la glorificazione dei vincitori per concentrarsi sulle sorti, spesso tragiche, degli individui. Un’opera che è diventata un classico sul crollo della Germania Orientale.

    Oaks editrice | pp. 731

    Aggiungi al carrello
    Share it

    Share on:

Related Products

  • Intrigo ad Asmara

    € 13,00
    Aggiungi al carrello

    di Giorgio Ballario

    Quinto episodio della saga sulle inchieste del maggiore Morisini nell’Africa Orientale Italiana, frutto della fantasia dello scrittore torinese Giorgio Ballario. Gennaio 1937. Dopo la proclamazione dell’impero, il maggiore Aldo Morosini entra a far parte della nascente Polizia dell’Africa Italiana (PAI) e, insieme al maresciallo Barbagallo, si trasferisce nella sfolgorante Asmara, all’epoca la città più bella, dinamica e moderna del Continente Nero. Non sono inizi facili. Quasi subito, infatti, il maggiore s’imbatte nel caso di una ragazza meticcia seviziata e strangolata che, si scopre, frequentava come prostituta d’alto bordo gli ambienti altolocati della capitale eritrea. E mentre indaga, Morosini si trova anche a dover gestire le pressioni di un agente dell’OVRA, la polizia segreta del Duce, al quale deve prestare aiuto per controllare le presunte infiltrazioni comuniste nella colonia in sostegno alla resistenza antitaliana in Etiopia. Tra femmes fatales, agenti segreti, giornalisti impiccioni, ribelli etiopi e cospiratori in uniforme, Morosini si trova invischiato in un intrigo scivoloso, che sembra coinvolgere anche le alte sfere militari.

    Edizioni del Capricorno | pp. 336

    Aggiungi al carrello
    Share it

    Share on:

  • Tagliamento – La legione delle Camicie nere in Russia (1941-1943)

    € 20,00
    Aggiungi al carrello

    di Stefano Fabei

    Un reparto militare e “politico” impegnato in una campagna militare ma anche “politica”. Durante la Seconda guerra mondiale, la campagna di Russia venne interpretata dalla propaganda dei Paesi dell’Asse come una vera e propria “crociata” contro la “barbarie bolscevica”. Da qui il particolare significato della presenza di reparti di “camicie nere” al fronte accanto alle formazioni regolari del Regio Esercito durante l’attacco alla Russia dell’estate 1941. La storia della Legione Tagliamento si confonde quindi – ma solo in parte – con la tragedia del CSIR prima e dell’ARMIR dopo tra il 1941 e il 1943. Essendo un corpo “politicizzato” (in quanto espressione della Milizia Volontaria per Sicurezza Nazionale, MVSN, il corpo che doveva raccogliere e organizzare gli squadristi dopo la Marcia su Roma) la Tagliamento ha visto a lungo misconosciuto il valore dei suoi uomini e l’entità del suo sacrificio al fronte. E non a caso Fabei, ricostruendo la storia della Legione comandata dal generale Nicchiarelli, parte da una frase del leader sovietico Nikita Kruscev (che aveva combattuto durante la Seconda guerra mondiale, animando anche la resistenza di Stalingrado): “Ho combattuto contro gli italiani nel bacino del Donetz ed avevo di fronte proprio le Camice Nere, che ritenevo i più malvagi fra gli italiani. Avevano combattuto bene e pensavo che fossero accaniti contro di noi. Dopo avere interrogato numerosi prigionieri ho dovuto constatare che non avevano odio nei nostri riguardi”.

    Edizioni: in edibus | pp. 302

    Aggiungi al carrello
    Share it

    Share on:

  • Storia in Rete n. 51 – gennaio 2010 (pdf da scaricare subito)

    € 3,99
    Aggiungi al carrello

    Storia in Rete di gennaio 2010 ha moltissima Russia dentro: dal revival di Stalin alle riflessioni sulla storia russa che Storia in Rete fa assieme al viceministro della cultura Pavel Khoroshilov. Ma anche l’accordo fra Italia e Russia del 1909, che aprì all’Italia la strada per Tripoli e la consacrò a potenza europea. E ancora la guerra russo-finlandese vista da un reporter d’eccezione: Indro Montanelli. Il quale “colorì” le sue corrispondenze in modo perlomeno fantasioso… Continua poi il racconto dell’esplorazione spaziale tricolore con la fase di crisi degli anni Settanta. Ci spostiamo quindi alla Seconda guerra mondiale, con la controversa relazione fra la Chiesa e il Nazismo e col racconto del tentato assalto inglese a Tobruk del 1942, quando i superbi commandos inglesi furono sconfitti da un pugno di italiani addetti ai servizi e alla seconda linea. E ancora, il Saturno film festival di Alatri e Anagni – con la sua retrospettiva su terrorismo ed eredità sovietica nell’est europeo, un Machiavelli a luci rosse nella Firenze del Quattrocento – fra prostitute, guardoni e “buoncostume” – e la storia vera, triste e tragica di suor Virginia, la Monaca di Monza, in mostra a Milano. Tutto questo e molto altro su Storia in Rete di gennaio!

     

    Aggiungi al carrello
    Share it

    Share on:

Categorie

  • Mondo Antico
  • Medioevo
  • Rinascimento
  • ‘600 / ‘700
  • Ottocento
  • Grande Guerra
  • Fascismo
  • II° guerra mondiale
  • Novecento
  • Enigmi
  • Eros & Storia
  • Romanzi
  • Storia in Rete – Rivista
  • DVD

Su Facebook

Copyright Libreria di Storia 2017